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ARBORICOLTURA
rapidità di progressione. Nella fase di
FIGURA 9 - STADIO 9 COME ESITO DI UN UN TRAUMA
maturità e ancor più di vecchiaia, ap-
pare del tutto integrata nella fisiologica
Trauma Chioma temporanea evoluzione dell’esemplare, divenendo
Trauma
di fatto strutturalmente irrilevante, al-
meno nell’albero vigoroso.
Il tutto in accordo con il principio di
potenziale fragilità arborea differen-
Tilia sp.
ziata, desumibile dal concetto di equi-
librio dinamico già illustrato.
Seguendo tale ragionamento, la
successione di fasi morfofisiologiche
applicata al fusto permette di traccia-
re una modellizzazione strutturale di
Stadio 6/7 questa porzione anatomica in accordo
con quanto esposto (passaggio anato-
Chioma permanente Chioma
permanente mico da un “albero-colonna romanica”
a un “albero-colonna gotica” fino a una
Chioma
temporanea sorta di “albero-traliccio”) e in grado
F. sylvatica. Fonte: Ted Green. F. sylvatica. Fonte: Ted Green.
di spiegare il comportamento statico e
dinamico dell’esemplare, passibile di
orientare sia l’analisi visiva che quella
strumentale (FIGURA 11, pag. 34).
al trauma, per esempio lo stadio G) con fisiologico, tuttavia assume carattere
quanto avviene a livello epigeo. L’albero francamente patologico, almeno in Morfofisiologia, prassi
perde temporaneamente il controllo della relazione alla stabilità, solo nelle fasi diagnostica e analisi visiva
sua morfogenesi. Spesso tale condizione di infanzia e di giovinezza. Già a par- Se il difetto strutturale rappresenta
porta a problemi di natura morfologica. tire dalla fine della fase di pienezza lo scostamento morfologico dell’albero
Lo stadio 9 (FIGURA 10) può in- la cavitazione può assumere carattere da una teorica norma percepita, poten-
fine presentarsi come esito di una in- fisiologico; ai fini strutturali diviene zialmente correlato a un peggioramento
sorgenza patologica a livello radicale importante valutarne l’estensione o la della stabilità dell’esemplare che lo s
(per esempio seguendo lo stadio 7). Il
processo autoriduttivo è più o meno
rapido, ma in un contesto di spiccata
deperienza. Fusto e colletto sono signi- FIGURA 10 - STADIO 9 COME ESITO DI UNA INSORGENZA
PATOLOGICA A LIVELLO RADICALE
ficativamente cavi e l’organizzazione
morfofisiologica dell’apparato radicale
risulta più progredita di quanto desu-
mibile a livello epigeo (pieno stadio Stadio 6/7
J). L’albero perde definitivamente il Chioma
controllo della sua morfogenesi. Spes- permanente
so tale condizione porta a problemi di Chioma temporanea
Chioma
natura strutturale. temporanea
Queste considerazioni, se integrate
con la fase visuale dell’analisi di sta- F. sylvatica. Fonte: Ted Green.
bilità, assumono una particolare rile-
vanza diagnostica, poiché permettono
la relativizzazione della sintomatologia Radice
potenzialmente correlata alla stabilità Chioma permanente avventizia
dell’albero che la manifesta con la fase
morfofisiologica di quest’ultimo.
Si prenda a esempio la cavitazione
del fusto nelle specie poliarchiche. Il
fenomeno può teoricamente presentar- Robinia pseudoacacia. Fonte: G. Morelli. P. fraxinea. Fonte: G. Morelli.
si in ogni fase dello sviluppo morfo-
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