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ARBORICOLTURA





            t  Colletto, fusto, corona e base dei   FIGURA 8 - STADIO 9 INTEGRATO NELLA SEQUENZA DI SVILUPPO
            grandi tronchi sono segnati da cavità per-
            lopiù accessibili dall’esterno, con la sola
            eccezione dei punti di contatto con i ponti   Reiterazioni  Mortalità periferica   Zona molto gerarchizzata:
                                                                       e centripeta accentuata
                                                                                          reiterazione totale ritardata
            di collegamento trasversale. La crescita   interne         (autoriduzione)
            cambiale si concentra nelle sotto-colonne
            e, introflettendosi nelle cavità, finisce per                     Stadio 9   Chioma temporanea
            conferire continuità e circolarità alle co-
            lonne stesse, che possono dunque essere
            considerate come fusti autonomi. Alla
            base di questi nuovi fusti compare una
            grande quantità di radici avventizie, che
            aggirano il vecchio complesso fascicola-  Autoriduzione
            to, ormai del tutto degradato, approfon-  della chioma
            dendosi nelle cavità interne: si parla di             Stadio 6/7
            riorganizzazione del fusto.                               Chioma
              Anche l’evoluzione morfofisiologica      Fase 4        permanente
            del fusto segue il principio di modula-                   Chioma
            rità. Il modulo, che si potrebbe definire   Stadio 9     temporanea             Chioma permanente
            di terzo livello, è in questo caso costi-  Fonte: P. Raimbault, 2010.  F. sylvatica. Fonte: Ted Green.  Q. robur. Fonte: Ted Green.
            tuito (FIGURA 7) dalla successione
            anatomica e funzionale di: reiterato
            totale - stipite - colonna cambiale - con-
            trafforte - radice fascicolata, riassumi-  Analisi della stabilità   zione dell’apparato radicale a partire
            bile nel concetto anatomico di colonna   nelle specie poliarchiche  dall’esame della sua porzione aerea
            cambiale. Anche la modularità di terzo   Lo studio morfofisiologico degli   o, specularmente, valutare eventuali
            livello risponde ai requisiti di autosi-  alberi permette di confrontare ogni   problemi intervenuti a livello radicale
            milarità, ridondanza, surrogabilità e   esemplare con il suo equivalente teo-  grazie ai sintomi indotti nella chioma.
            resilienza; è sulla base di questi che   rico e, su questa base, di ricostruirne   Un esempio delle potenzialità spe-
            viene generata la successione di livelli   il passato e prevederne l’evoluzione. È   culative della morfofisiologia può ri-
            di organizzazione del fusto.     anche possibile ipotizzare l’organizza-  guardare lo studio dello stadio 9 epigeo
                                                                             (fase di maturità).
                                                                               Lo stadio 9 (FIGURA 8) può presen-
              FIGURA 7 - MODULARITÀ DI TERZO LIVELLO                         tarsi fisiologicamente integrato nella se-
              NELL’EVOLUZIONE MORFOFISIOLOGICA DEL FUSTO                     quenza di sviluppo (dopo lo stadio 8) e
                                                                             manifestarsi come lento processo autori-
                                                                             duttivo della chioma, progressivamente
                                                                             sostituita da vegetazione arretrata, in un
                                                                             contesto di vigore comunque sufficien-
                                                                             te. Il fusto è cavo e l’apparato radicale
                                                                             appare morfofisiologicamente coerente
                                                                             con lo stadio epigeo (tra gli stadi H e J).
                             Tronco            Colonna                       L’albero mantiene il controllo della pro-
                             reiterato         cambiale
                                                                             pria morfogenesi e può potenzialmente
                                                                             accedere alla fase di vecchiaia.
                                                                               Lo stadio 9 (FIGURA 9, pag. 33)
                                                                             può però presentarsi come esito di un
                           Stipite                                           trauma, legato a eventi meteo o a pe-
                                                                             santi potature (per esempio seguendo
                           Colonna
                           cambiale                                          lo stadio 7). Il processo autoriduttivo è
                                                                             rapido e brutale, in un contesto di vigore
                                             Contrafforte                    molto elevato. Il fusto non è cavo e l’or-
                             Contrafforte                                    ganizzazione morfofisiologica dell’ap-
                                                                             parato radicale non è coerente (facendo
              Celtis australis. Fonte: G. Morelli.
                                                                             riferimento alla condizione precedente

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