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Il network Urban@it (box a in basso), che riunisce le università
                 che si occupano di studi urbani nell’ambito di diverse discipline,
                 si propone di contribuire a questo processo di sviluppo, anche   PIXABAY.COM
                 attraverso il proprio rapporto annuale, che fornisce elementi di
                 valutazione utili a studiosi e policy makers.                 N.M., E.C.
                    sperienze di sostenibilità urbana
                 ESottoscritta nel 2017 dai membri dell’Onu, l’Agenda 2030
                 per lo Sviluppo Sostenibile con i suoi 17 obiettivi (Sustaina-
                 ble Development Goals, Sdgs) riconosce la centralità delle
                 città, dedicando un obiettivo specifico allo sviluppo “di città
                 e comunità sostenibili” (Sdg 11). La città, per la sua visione
                 di insieme e prossimità al territorio, è il livello amministrativo
                 in cui è possibile predisporre un programma di sviluppo in
                 cui le dimensioni sociale, economica e ambientale siano
                 integrate in una strategia coerente. In molte città, l’adozione
                 dell’agenda di sviluppo sostenibile ha innestato un processo
                 di modernizzazione della pubblica amministrazione, basato
                 sulla cooperazione fra dipartimenti, orientamento ai risultati,
                 innovazione e collaborazione con altri livelli di governo. Città   La cooperazione fra i dipartimenti amministrativi di Malmö
                 come Malmö (Svezia) e Bristol (Gran Bretagna) hanno istituito   (Svezia) è stata migliorata grazie alla creazione di una task force.
                 task force per migliorare la cooperazione fra i vari dipartimenti
                 amministrativi. Bonn (Germania) e Ghent (Belgio) hanno avviato   biblioteche, percorsi extra scolastici e formativi relativi agli Sdg.
                 laboratori urbani per gli amministratori locali al fine di sviluppare   Bristol, Strasburgo (Francia) e Utrecht hanno istituito partnership
                 nuovi modelli lavorativi orientati al raggiungimento dei risultati,   per l’innovazione con il mondo dell’università e della ricerca,
                 flessibilità organizzativa e lavoro interdisciplinare. In altre realtà   creando gruppi di lavoro multidisciplinari composti da ricer-
                 urbane, le città hanno mobilitato l’intelligenza territoriale, quella   catori, innovatori, imprenditori e attivisti ambientali e sociali.
                 ricchezza territoriale fatta di conoscenze, competenze, abilità e   Molte città hanno avviato campagne di sensibilizzazione e coin-
                 risorse dei vari stakeholder, e l’hanno trasformata in un alleato   volgimento dei cittadini. A Stoccarda (Germania) e Manchester   III
                                                                                                                    Q
                                                                                                                    Q
                 prezioso per la preparazione dell’agenda di sviluppo in linea con   (Gran Bretagna), i cittadini sono stati invitati a presentare idee
                 i bisogni del territorio. Liverpool (Gran Bretagna) e Mannheim   per azioni concrete attraverso assemblee cittadine e attività di  AQ
                 (Germania) hanno concertato il piano di sviluppo sostenibile con   co-creazione. Ghent ha individuato 50 nuovi modelli di compor-
                 le associazioni locali. Utrecht (Paesi Bassi) e Kiel (Germania)   tamento individuale con un impatto meno negativo sull’ambiente.
                 hanno creato insieme con le scuole, i centri di formazione e le   Particolarmente interessanti sono i casi di città che inseriscono
                                                                 criteri di sostenibilità nel processo degli appalti pubblici, favoren-
                                                                 do lo sviluppo di tecnologie pulite. Ad Oslo (Norvegia), questo
                                                                 approccio è utilizzato per raggiungere l’obiettivo di ridurre le
                  Focus sulle politiche urbane                   emissioni e azzerare l’utilizzo di combustibile fossile entro il 2030.
                                                                 L’European Green Capital Awards (Egca) è un premio annuale
                  Urban@it - Centro nazionale di Studi sulle politiche   che ha valorizzato negli anni le scelte politiche locali virtuose,
                  urbane è un’associazione a cui aderiscono 16 atenei
                  italiani oltre alla Società italiana degli Urbanisti, la cui   sostenibili e visionarie di lungo periodo delle città europee. L’ini-
                  mission è consolidare un rapporto di collaborazione tra   ziativa, ideata nel 2006 a Tallinn (Estonia), ha premiato negli anni
                  il mondo della ricerca, quello delle istituzioni, il mon-  numerose città di almeno 100mila abitanti che hanno raggiunto
                  do produttivo e la cittadinanza attiva attorno al tema   obiettivi ambiziosi, permanenti e integrati nel campo della salva-
                  delle politiche urbane. Uno degli impegni principali di
                  Urban@it è l’elaborazione di un rapporto annuale sulle   guardia ambientale, dello sviluppo sostenibile e dell’impegno per
                  città e sulle politiche urbane. A partire dal 2015, primo   tutelare e migliorare l’ecosistema urbano. Le città vincitrici sono:
                  anno di attività, i rapporti annuali si caratterizzano di   Stoccolma (Svezia) nel 2010, Amburgo (Germania) nel 2011,
                  volta in volta per un diverso tema. Il VI Rapporto sulle   Vitoria-Gastiez (Spagna) nel 2012, Nantes (Francia) nel 2013,
                  città “Le città protagoniste dello sviluppo sostenibile”   Copenhagen (Danimarca) nel 2014, Bristol nel 2015, Lubiana
                  è stato curato da Nicola Martinelli con Edoardo Croci
                  e Mariavaleria Mininni e affronta il tema della soste-  (Slovenia) nel 2016, Essen (Germania) nel 2017, Nijmegen (Paesi
                  nibilità vista dall’angolazione delle città e dei territori   Bassi) nel 2018, Oslo nel 2019, Lisbona (Portogallo) nel 2020,
                  e nel particolare momento storico della crisi sanitaria   Lahti (Finlandia) nel 2021 e Grenoble (Francia) nel 2022.
                  mondiale. A partire dalle priorità individuate in ambi-  Per essere definita Green Capital, una città deve rispondere
                  to europeo, il Rapporto affronta i temi centrali della
                  transizione ecologica, della trasformazione digitale,   contemporaneamente a più parametri qualitativi sotto il pro-
                  dell’inclusione digitale per delineare i contenuti delle   filo ambientale e al contempo dimostrare la continuità dei
                  agende urbane in grado di invertire l’insostenibile   processi intrapresi e la volontà futura di garantire qualità e
                  modello di sviluppo finora adottato.A completamento   vivibilità urbana ai propri cittadini. Determinanti sono anche
                  del Rapporto annuale, diversi esperti e ricercatori   la capacità di essere un modello per altre città e le strategie
                  hanno fornito contributi in forma di background papers,
                  pubblicati sul sito di Urban@it.                               M.A.  adottate per comunicare e interagire con la propria comunità.
                                                                 A oggi ancora nessuna città italiana ha ottenuto tale ricono-


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