Page 36 - Paesaggio Annual Vol.III

PAESAGGIO ANNUAL

SCHEMA D’IMPIANTO DEL BOSCO
6,00 m Vialetto

5,00 m
5
8
7 8 8 3,50 m
Vialetto 3 1 6 1 10 5 5
3
3
5 5 3,50 m 6 3,50 m 4
7 6 1 2 5 8
9
8 4 5 7 5
1 5 5 5 4
9 6 3 10 8
8
2 8 10 4
9 6 6 10
6
7 2
4 2
2
1
Scala 1:250
Alberi ad Farnia (1), carpino bianco (2),
alto fusto pioppo bianco (3), tiglio (4)
Ceppaie o Acero campestre (5),
grandi arbusti nocciolo (6)

Piccoli arbusti Fusaggine (7), sanguinella (8), Sopra, dall’alto la torretta in legno che affaccia sul bacino
ligustro (9), prugnolo (10) di laminazione e l’anfiteatro all’aperto, bordato da un rilievo
in terra a forma di spirale piantato con arbusti.

L’area sgambamento cani Work in progress ve opere di land art coordinate da Oscar
All’interno del parco è stato realiz- Il parco è un progetto dinamico, aperto Dominguez nell’ambito del laboratorio
zato anche uno spazio recintato e at- a continue migliorie e nuovi contributi, rivolto ai bambini delle scuole comunali
trezzato per lo sgambamento dei cani, con spazi liberi per future installazioni o e della Scuola Arti e Mestieri di Cotigno-
munito di fontana per l’abbeveramento funzioni sviluppate dall’Amministrazione la. Inoltre, è allo studio la realizzazione di
degli animali e fornito di cestino per lo e dai cittadini. Sono già in programma la un prato fiorito selvatico, con un elevato
smaltimento delle deiezioni. realizzazione e l’installazione di due nuo- numero di specie autoctone. n

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ACER 5/20 DE
(settembre/ottobre 2020)

Oslo, Bjerkedalen Park.
Un grande quartiere-giardino di 3,6 ettari che
ospita punti panoramici, un frutteto, un laghetto,
una spiaggia, una scuola materna, punti di
socializzazione. Una perfetta integrazione
tra natura ed edificato a misura d’uomo. • Rivolta ad agronomi, forestali,
E in Italia? Un miraggio, oppure una speranza
per un futuro prossimo che prende il nome
di Next Generation Eu?
architetti e paesaggisti, giardinieri,
pubbliche amministrazioni MANIFESTO
Non perderti il prossimo numero di ACER, • Inviata a oltre 20mila indirizzi per la difesa del verde in ambito urbano
con il suo inserto AQ, in Italia nel dopo Covid-19
in distribuzione da ottobre
• Per restare sempre aggiornati
Alcuni dei temi trattati ora lo trovi anche su
Si ritorna sulla revisione dei Cam, dopo su progettazione, costruzione CHANGE.ORG
il primo articolo pubblicato su ACER 4/2020.
Come per tutte le novità, le considerazioni e manutenzione di verde pubblico,
sui nuovi Criteri Ambientali Minimi sono ancora
molto diverse. Pur apprezzandone il valore A distanza di tre mesi dal suo lancio,
di metodo condiviso e nel plauso generale, sportivo, industriale e commerciale
rimangono sospesi alcuni punti interrogativi. il Manifesto per la difesa del verde in ambito
Il Focus e la Voce della Associazioni presentano urbano in Italia nel dopo Covid-19
PAESAGGIO ANNUAL • 34
approfondimenti in merito, al fine di contribuire ha raccolto circa un migliaio di firme e l’adesione di numerose associazioni di
a focalizzare alcune perplessità in un’ottica
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di confronto e miglioramento futuro settore e testate di riferimento.
Ecco un bell’esempio da riproporre anche Il Manifesto è stato portato a conoscenza delle massime Istituzioni dello Stato,
con l’obiettivo di porre alla loro attenzione fragilità e criticità del settore
nelle nostre città. Sfruttando la riapertura
del torrente Hovin, rimasto interrato per oltre del verde urbano, pubblico e privato, e proposte concrete e puntuali sul tema.
50 anni, è stato realizzato a Oslo nel distretto
Groruddalen un vero e proprio quartiere-giardino, Alla luce dei
il Bjerkedalen Park, nel quale i condomìni 209 miliardi del Next Generation Eu di cui beneficerà l’Italia prossimamente e
sono integrati nel parco, caratterizzato che dovrebbero servire, nelle intenzioni del Governo, per favorire il passaggio
da una ricca vegetazione, sentieri e aree
dedicate allo svago e alla socializzazione. verso un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale,
Un successo che ha sorpreso gli stessi politici ci auspichiamo
e il governo norvegesi
che la “rivoluzione verde e la transizione ecologica”, uno dei cluster
di intervento su cui si interverrà, contempli ANCHE investimenti nel settore del
L’impiego della chiave dicotomica messa verde, pubblico e privato, accanto agli altri obiettivi previsti, quali
a punto da Christophe Drénou, specialista
in architettura degli alberi e autore dell’opera la decarbonizzazione dei trasporti, il miglioramento dell’efficienza energetica
“Di fronte agli alberi”, edita dalla nostra casa degli edifici pubblici; la gestione integrata del ciclo delle acque; gli investimenti
editrice, insegna a conoscere lo stato in economia circolare.
fisiologico di tre specie del genere Quercus. Come affermato da molti studiosi e ricercatori di chiara fama, il riscaldamento
Consente infatti di descrivere l’eventuale
ciclicità dello stato di un esemplare arboreo, globale non si risolve solo con la tecnologia, ma anche con il verde.
individuando sei tipi: sano, resiliente,
stressato, con deperimento irreversibile, Il Manifesto per la difesa del verde in ambito urbano in Italia nel dopo
con discesa della cima, esemplare morto Covid-19 può essere uno strumento per aiutare questa transizione.
Quali diritti per gli alberi? Delle piante Il Manifesto infatti riassume l’ampia gamma di benefici che le aree verdi
e degli alberi, giovani o maturi, ormai urbane producono, assumendo così la dignità di un servizio pubblico
si conoscono a menadito le innumerevoli virtù:
l’assorbimento di CO 2 , la riduzione dell’effetto essenziale di cui la cittadinanza ha diritto di beneficiare e che, come tale,
“isola di calore” e il contrasto ai cambiamenti va trattato, programmato e finanziato.
climatici, il contributo al benessere fisico
e mentale. Sono proprio questi pregi a legarli È così giunto il momento per allargare la platea dei possibili firmatari del
in una relazione di reciprocità con gli esseri Manifesto dando la possibilità anche ai non addetti ai lavori di esprimersi
umani, aprendo anche alla possibilità
di riconoscere loro diritti giuridici su un tema di vitale importanza per tutti.
Ora il Manifesto per la difesa del verde in ambito urbano in Italia nel dopo
Le inevitabili trasformazioni climatiche in atto Covid-19 è anche su
possono e devono trasformarsi in un’opportunità CHANGE.ORG
di crescita. Questo il punto di partenza di uno
studio condotto su una delle Zone Omogenee
in cui è divisa la Città Metropolitana di Torino,
che propone una metodologia innovativa per
individuare le criticità ambientali e definire il SE VUOI DIVENTARE PROTAGONISTA
livello di impatto dei cambiamenti climatici a cui DEL CAMBIAMENTO
l’area è stata e verrà sottoposta in futuro. Perché
conoscere le vulnerabilità territoriali costituisce ADERISCI ANCHE TU AL MANIFESTO
un passo fondamentale per identificare possibili (SCARICALO QUI)
soluzioni resilienti, in un’ottica di adattamento
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contributi sul tema della strategia futura per la pianificazione, progettazione, rea-
lizzazione e manutenzione del verde urbano da parte di tutti coloro che vogliono
partecipare al dibattito. È sufficiente inviare una mail con le proprie proposte a:
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Manifesto per la difesa del verde in ambito
urbano in Italia nel dopo Covid-19
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NAZIONALE VIVAISTI
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ESPORTATORI
NOVITÀ
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I MAESTRI del PAESAGGIO
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
SI CONTRASTA
ANCHE ATTRAVERSO
UNA CORRETTA INFORMAZIONE
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