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SCHEDA
Soluzioni per dare un nuovo ritmo al giardino TECNICA
Nome del progetto:
Il giardino si sdoppia
Aiuola scapigliata Tipo d’intervento:
Zona giorno Rifacimento totale
della villa di un giardino privato
Luogo:
Partitura quadrata Cerro - Laveno Mombello
e lastricatatura (Varese)
in beola grigio
antico Zona notte Anni di progettazione:
della villa 2015
Physocarpus spp.
con al piede Anni di realizzazione:
Heuchera spp. 2015-2017
Salvie Aromatiche
ornamentali Superficie dell’area:
Pittosporum tobira 700 m 2
esistenti e Farfugium Scala esistente Terrapieno
japonicum ‘Giganteum’ Progettisti:
Rita Sicchi, architetto
Scala in corten
Impresa del verde:
Egeon Srl di Renato Spirito
Azalee esistenti (realizzazione opere a
sotto esemplari verde, movimenti di terra,
di Pinus pinea
impianti, posa a secco
pietre e scala in corten)
Vecchio Importo complessivo:
castagno Aceri esistenti 40 mila euro
Doppia siepe
di Rhododendron
azalea e Hydrangea spp.
Siepe mista
e Rhododendron azalea
Manufatto con rampicanti
Layout Obiettivi condivisi
Nella fase preliminare, dopo diversi sopralluoghi, con Insieme ai committenti sono stati individuati gli obbiettivi
ambedue le proprietà è iniziata la ricerca del “segno” di da perseguire. Oltre alla già citata necessaria divisione,
suddivisione tra le due aree verdi. La progettista ha pro- da ottenere tramite una siepe fitta, dalle forme morbide,
posto perciò diverse ipotesi fino a giungere al disegno ricca di fioriture e un manufatto sul quale verranno fat-
dei confini e alla conseguente verifica realizzata tramite ti crescere rampicanti, è stato richiesto di aprire nuove
la picchettatura in loco. È stato anche deciso, per la sua visuali dalla casa verso il lago e di valorizzare gli scorci
realizzazione, di utilizzare una siepe mista e un manufatto panoramici già esistenti.
in acciaio verniciato e ricoperto di rampicanti. Parallela- Tra le priorità, c’è stato anche l’ampliamento del ter-
mente, la progettista ha avviato le prime consultazioni con razzamento al piano casa dove creare aree funzionali
i committenti sul nuovo assetto del proprio giardino, anche strettamente legate all’abitazione. Nel contempo, è stato
in rapporto alla mutata distribuzione delle funzioni interne necessario ancorare maggiormente il prezioso edificio
all’abitazione, in procinto di essere ristrutturata. Come da al terreno, “dandogli piede”, anche grazie a un disegno
prassi, tutti i passaggi progettuali e in seguito costruttivi, della pavimentazione che conciliasse le due ali disassate
sono stati condivisi e il giardino realizzato è il risultato di creando un effetto di unitarietà dello spazio. Infine, altro
una fruttuosa e continua collaborazione tra paesaggista e obiettivo perseguito è stato il collegamento tra i diversi
committenti particolarmente consapevoli e attenti. piani del giardino oltre alla scala esistente da riqualificare.
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