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focus
PARLIAMO DI...
tori pubblici e imprese sia ai turisti. ideato da una figura femminile. Il il campus umanistico dell’Università,
Tra i vari temi, ritenuti prioritari per contributo delle donne in questo oltre che a torinesi e turisti. La colla-
lo sviluppo turistico sostenibile, c’è campo è importante e va giusta- borazione con la Notte dei ricercatori,
anche l’importanza della gestione del mente messo in luce. Quali sono le che ogni anno attira in centinaia di
verde pubblico, componente essenzia- novità più recenti relative al vostro città europee un grande pubblico, av-
le anche nei contesti urbani di piccole progetto e in che modo la nostra vicinandolo al mondo della ricerca, ha
dimensioni. Per questo, come Tci siamo sinergia può aiutare ad accrescere permesso e permetterà di dedicare un
lieti di rinnovare la pluriennale colla- questa consapevolezza? albero a scienziate in diverse città e in
borazione con il Premio “La Città per Maria Lodovica Gullino: In un mo- luoghi simbolici.
il Verde”, che alimenta una cultura del mento in cui tanti, per fortuna, parla- L’intesa con associazioni di impren-
risultato nelle amministrazioni e con- no e di alberi e di ambiente, weTree, ditori e imprenditrici (Rotary Club,
tribuisce a preservare la bellezza del associazione nata in piena pandemia Lions, Inner Wheels …) sta crescendo
nostro Paese. n l’8 marzo del 2021 punta a coniuga- e permette di fare interventi simbolici
re piante, ambiente, donne e cura. ma significativi in diverse città (Tori-
L’attenzione al ruolo femminile, che no, Biella, Perugia, Milano…).
merita di essere riconosciuto nel ri- Un’altra nostra caratteristica è la colla-
lancio economico del nostro Paese, borazione con le amministrazioni delle
è considerato di grande importanza, diverse città e con le associazioni che
in linea con il Dna delle fondatrici gravitano attorno a esse. Collabora-
dell’associazione. zione talora complessa, perché ci sono
Nei suoi primi mesi di attività la nostra mille vincoli burocratici da rispettare,
attenzione è andata allo sviluppo di ma vitale per fare sì che le iniziative
iniziative significative perché legate abbiano un impatto sulla cittadinanza.
a donne che hanno lasciato un segno L’ultimo punto che desidero eviden-
Maria Lodovica Gullino, co-ideatrice importante, a progetti di rilevanza eu- ziare è l’attenzione alla cura prestata
weTree, direttore Agroinnova, ropea, a luoghi talora trascurati. da weTree. Forse questo è il punto che
Università degli Studi di Torino.
Mi piace sottolineare alcuni aspetti, più ci avvicina a ACER e al mondo
che caratterizzano le attività: Il Bosco di ACER. Le nostre iniziative non si
Il vostro progetto weTree mette in degli altri, a Torino, nel cuore nevral- limitano alla messa a dimora ma con-
luce l’apporto delle donne per la gico della città universitaria, è stato siderano sempre l’aspetto della cura e
sostenibilità e le pari opportunità, dedicato a Lia Varesio, che per anni, attezione per gli alberi e l’ambiente.
accrescendo in tal modo la consape- tra mille difficoltà, ha aiutato, mo- Il futuro? weTree cresce con il ritmo
volezza sulla tutela ambientale. Lo ralmente e praticamente i senzatetto della natura. Senza fretta, ma prestan-
scorso anno all’interno del nostro della città. Oggi quel giardino offre do attenzione a che la giovane pianta
Premio abbiamo assieme conferito ombra, ristoro e momenti di svago alle appena germogliata dal seme gettato
un premio speciale a un progetto migliaia di studenti che frequentano cresca sana e forte. n
Un progetto per la salvaguardia delle api e della biodiversità ambientale
Bees Republic nasce dall’idea di Giacomo Acerbi, il più grande allevatore di api regine d’Europa, proprietario della Tenuta Ritiro,
a Gavazzana (AL), riferimento di una rete di apicoltori e imprese specializzate che si occupano in Europa di tutta la filiera del
miele: dalla nascita di api e api regine fino alla trasformazione dei prodotti finiti.
Il progetto si fonda su un importante presupposto: la correlazione tra presenza delle api e qualità, integrità e salubrità dell’am-
biente in cui vivono. Pertanto, qualunque terreno può trasformarsi in un’oasi di biodiversità, dove le api possono assolvere alla
loro preziosa opera di mantenimento, diffusione e custodia dell’habitat naturale. Ciò si realizza attraverso la piantagione e la
semina di specie erbacee annuali e perenni, arbustive o arboree che possano attirare non solo le api ma anche altri insetti pro-
nubi. I benefici sono notevoli: dall’aumento di humus nel terreno alla riduzione dell’erosione del suolo, dal contenimento di insetti
dannosi e piante infestanti al rifugio per altri animali (uccelli, farfalle, piccoli mammiferi), dalla coltivazione e dalla diffusione della
biodiversità - tramite il lavoro delle api - al miglioramento della qualità di pascoli e coltivazioni e della qualità e delle proprietà
organolettiche dei prodotti.
Questi insetti sono anche efficaci bioindicatori: un alveare copre quotidianamente in maniera capillare un territorio di circa
4 km; di fatto gli individui della colonia catturano e raccolgono in natura polline, nettare, acqua, polveri in cui si concentrano
una miriade di sostanze inquinanti che, non essendo metabolizzate, vengono trattenute nelle sue matrici costitutive (cera,
miele, propoli…). Questo rende possibile un censimento del livello di biodiversità del territorio, fornendo una fotografia
della salute e del futuro dell’habitat. Il processo prevede un’analisi melisso-palinologica sui mieli prodotti dall’alveare: si
censisce, così, lo spettro pollinico ottenendo una mappatura delle specie (endemiche e alloctone) presenti.
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