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DIREZIONE GIARDINO in collaborazione con
Una nuova identità… anzi due
La necessità di dividere in due porzioni, dopo decenni, una proprietà e il suo parco fronte lago,
diventa l’opportunità per esprimere nuove funzioni, grazie all’uso di vuoti, pieni e una grande
varietà di piante. Accostamenti e consociazioni di specie vegetali offrono spunti... da copiare
rima di affrontare un proget- Giardino e contesto Nei giardini che godono
to, buona regola impone “uno Lungo la riva lombarda dell’alto Verbano di panorami speciali, spesso occorre
Psguardo” e una rapida ricerca nel tratto attiguo a Cerro di Laveno, si riaprire cannocchiali visivi chiusi
dalla vegetazione nel tempo.
sulle condizioni climatiche ed estetiche affacciano ville, spesso d’autore, in una
dei luoghi. Sulle rive del Lago Maggio- continuità di giardini, valore aggiunto
re si gode di una situazione climatica della notevole qualità paesaggistica
speciale e di peculiarità ambientali che dei territori. Qui si collocano la villa e il lago. La villa è immersa nel giardino che
permettono una straordinaria rigoglio- parco oggetto dell’intervento. Realizzato digrada sino alla balaustra di più anti-
sità dei suoi giardini. Non a caso, nello dall’architetto Luigi Caccia Dominioni nel ca foggia che incorpora un imponente
scorso secolo, si sono insediati diversi 1963, l’edificio nasce come casa unifa- castagno, presumibili tracce del preesi-
grandi vivai specializzati nella colti- miliare e si dispiega armonicamente su stente parco ottocentesco. Nella parte
vazione di acidofile con varietà molto un terrapieno leggermente rialzato, ad sottostante si susseguono terrazzamen-
ricercate e uniche. abbracciare le straordinarie visuali sul ti, la darsena e gli accessi al lago. s
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