Page 52 - ACER 4/22
P. 52
PROGETTAZIONE
DIREZIONE GIARDINO
Da sinistra, prima e dopo l’intervento. Modellazione del terreno giardino, la risoluzione formale del ter-
Il ritmo dato dall’alternarsi e nuove scenografie razzamento. Lo scopo, estetico e fun-
dei quadrati in beola e prato Numerose scelte hanno caratterizzato zionale, è di unificare le due ali disas-
è una citazione da Pietro Porcinai.
l’intervento e possono offrire spunti inte- sate della casa e contemporaneamente
ressanti. I movimenti di terra, per esem- collocare, nelle parti lastricate, alcune
pio, modificano gli spazi dedicati alle funzioni, con l’alternarsi tra i quadrati
Richieste della committenza: funzioni principali e insieme armoniz- in beola, delle aiuole e del prato. Tutto
ragioni del progetto zano l’andamento dell’intero giardino. Il ciò grazie a una partitura modulare,
Il progetto nasce dall’esigenza di ripar- progetto ha previsto l’ampliamento del progettata in scala e secondo il ritmo
tire in due ben distinte porzioni l’uso piano terrazzato su cui si appoggia la compositivo della facciata della villa,
della villa e del giardino. casa, creando stanze all’aperto in cui formata da quadrati realizzati in beola
Il committente, proprietario di una delle collocare funzioni di sosta/relax, zona grigio antico (in sintonia con il marcia-
due parti, chiede perciò al progettista pranzo, aiuole fiorite e aromatiche. piede esistente), posata a secco, e
di tracciare, innanzitutto, la forma dei La più vasta estensione del pianoro riempiti da un’alternanza di materiali
nuovi limiti di due giardini distinti che favorisce l’introduzione di un elemento naturali. L’idea nasce dal mix tra il dise-
garantisca la privacy reciproca, ma che identitario importante nel progetto del gno della pavimentazione presente e s
non alteri l’attuale armonia ambientale,
le visuali dalle singole abitazioni e il loro
rapporto con il lago. Oltre a separare
in due lo spazio verde concepito in ori-
gine come unicum, è importante sce-
gliere in modo oculato i materiali corretti
per eseguire tale divisione e reinven-
tare uno dei due giardini, dandogli un
nuovo significato, che corrisponda alle
esigenze di una diversa committenza,
nel rispetto del contesto e valorizzan-
do preesistenze e, perché no, nuove
visuali panoramiche.
La siepe plurispecifica e a doppia
altezza risponde all’esigenza
di creare una separazione morbida e
varia nel tempo per le fioriture scalari.
ACER 4/2022 • 50