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PROGETTAZIONE




                                                                             Inquadramento, grazie
                                                                             all’immagine satellitare, delle
                                                                             due diverse aree d’intervento
                                                                             nel progetto “Grey to Green”.
                                                                             Satellite image framing
                                                                             of the two different areas
                                                                             involved in the “Grey to
                                                                             Green” project.
            GOOGLE EARTH                                                     e manutenzione contenuti, in grado di


                                                                             fornire innumerevoli benefici ambien-
                                                                             tali, senza tralasciare l’aspetto estetico
                                                                             e l’accettazione da parte della colletti-
              s  struttura e il funzionamento risul-  l’altro. A prescindere da tale distinzione,   vità. Tale approccio è stato ribattezza-
               ta un punto di partenza essenziale   tutti gli esempi riportati nel libro e la   to sinteticamente come low input, high
            per riuscire a derivare lezioni e applica-  filosofia progettuale che ne ha accom-  impact (input limitati, impatto elevato).
            zioni pratiche da importare nell’ambito   pagnato lo sviluppo segnano una netta   Forte del contributo che l’Universi-
            progettuale. Gli approcci possono esse-  separazione tra ciò che è il paesaggismo   tà cittadina è stata in grado di creare
            re molteplici e molto diversificati, così   “tradizionale” e quello che Kingsbury   nello sviluppo di soluzioni efficaci, di
            come i risultati che si possono raggiun-  definisce come “new planting”, ovvero   impatto e a basso costo, a partire dal
            gere. Nel loro ultimo libro “Wild. The   l’approccio contemporaneo al paesag-  2014 il Comune di Sheffield ha avvia-
            Naturalistic Garden”, Noel Kingsbury e   gismo naturalistico, incentrato su un   to un ambizioso progetto di trasforma-
            Claire Takacs propongono una straordi-  uso consapevole delle piante, in chiave   zione dello spazio pubblico cittadino,
            naria rassegna di giardini, parchi e aree   funzionale oltre che ornamentale.   emblematicamente nominato “Grey to
            a verde distribuiti in tutti i continenti e                      Green” (dal grigio al verde). La proget-
            concepiti, realizzati e gestiti secondo un   Low input,          tazione degli interventi è stata coordina-
            approccio naturalistico e funzionale. Il   high impact           ta da Zac Tudor, Principal Landscape
            valore aggiunto del libro è inoltre quello   Dalla metà degli anni ’90 del secolo   Architect della Città di Sheffield, con un
            di fornire una chiave di lettura razionale   scorso l’Università di Sheffield ha co-  importante contributo da parte di Nigel
            e sistematica delle strategie progettua-  minciato a guadagnarsi la reputazione   Dunnett, professore di Planting Design
            li, collocando i progetti in una sorta di   di centro accademico di riferimento   and Urban Horticulture all’Università di
            scala ideale che va da un’interpretazione   nell’ambito del paesaggismo d’ispi-  Sheffield, per quanto riguarda le scelte
            più “rappresentativa” (ricreare l’effetto   razione naturalistica ed ecologica in   relative alla componente vegetale.
            di natura) a un approccio genuinamente   chiave contemporanea. James Hitch-
            “ecologico” (riprodurre alcuni meccani-  mough e Nigel Dunnett, in particolare,   Sheffield: Grey to Green
            smi e funzioni degli ecosistemi naturali   hanno portato avanti diversi progetti di   Il sito internet dedicato al progetto
            e non solo l’estetica), con una pluralità di   ricerca incentrati sullo sviluppo di so-  (www.greytogreen.org.uk) lo descrive
            combinazioni possibili tra un estremo e   luzioni con costi di implementazione   come segue: “Grey to Green è un pro-




               Nuove priorità                                urbano, potrebbero essere così sintetizzati:
                                                             •  ridurre gli input necessari a realizzazione e manutenzione
               Non più considerato come mero ornamento, il verde ur-  (in termini di risorse, costi e manodopera);
               bano sempre più sta diventando elemento funzionale   •  massimizzare i servizi ecosistemici generati in chiave
               dell’ecosistema della città. Oltre a mitigare il microcli-  multifunzionale;
               ma, ridurre l’Isola  di calore, intercettare e  regimare le   •  prevedere e minimizzare i potenziali effetti negativi (dis-
               acque meteoriche e abbattere il carico inquinante at-  servizi ecosistemici) quali, per esempio: produzione di
               mosferico,  offre  habitat  (in  particolare  per l’entomofau-  composti organici volatili, produzione di pollini allergenici,
               na pronuba) e sequestra e stocca l’anidride carbonica.   problematiche legate alla sicurezza, conflitti e interferen-
               A tali servizi ecosistemici si sommano anche altri delle sfe-  ze con pavimentazioni, arredi ed edifici ecc.
               re socio-culturale ed estetico-ornamentale e in certi casi,   Tale approccio funzionale e sistemico diventa prioritario so-
               la produzione di alimenti e materie prime (come negli orti   prattutto per quanto riguarda il verde pubblico. Infatti, l’ultimo
               urbani). In anni recenti, in relazione alle pressanti esigenze   aggiornamento dei Criteri ambientali minimi per il servizio di
               dettate dagli effetti del cambiamento climatico, gli aspetti di   gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la
               carattere ambientale (servizi di regolazione) hanno acquisi-  cura del verde (DM 10 marzo 2020), punta l’accento proprio
               to nuove centralità e rilevanza. In quest’ottica, gli obiettivi   sull’efficientamento nell’uso delle risorse e sulla massimizza-
               più pressanti in fatto di progettazione e gestione del verde   zione dei servizi ecosistemici generati.



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