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PROGETTAZIONE
































            Le piante, scelte in base alla rusticità   Nonostante ciò, esso risulta ancora mi-  adeguatamente tenuti in conto e supera-
            e a uno studio delle consociazioni,   noritario, per una serie di ragioni:   ti, come dimostrato dal caso studio qui
            richiedono una manutenzione non   •  è più difficile da progettare, in quan-  discusso. È tempo che da minoritari e
            frequente, piuttosto precisa e mirata.
            Plants have been selected based on   to presuppone una conoscenza molto   marginali, tali esempi si pongano come
            their robustness and on a study of   approfondita ed empirica delle specie   standard di riferimento per l’estensione
            combinations, require infrequent but   utilizzate, in termini eco-fisiologici e   e la riqualificazione delle aree a verde
            fairly precise and targeted maintenance.
                                              morfologici;                   urbane. Ciò, perché conviene (in termini
                                             •  è più difficile da rappresentare e rac-  economici e in termini ambientali) e per-
                                              contare alla committenza;      ché, in ultima istanza, il risultato è più...
             s  dicembre asportando le componenti   •  è meno controllabile nel risultato;  bello (almeno per chi sa guardare).       n
            secche non attrattive, mentre vengono   •  richiede meno manutenzione, che
            lasciate intatte le graminacee e le specie   deve essere però effettuata molto più
            erbacee con capolini con un certo valo-  consapevolmente e da maestranze   Bibliografia
            re ornamentale anche da secche (quali   specializzate;            Beck T., 2013. Principles of ecological
            Echinacea spp.). Il secondo taglio viene   •  non è scontata l’accettazione da parte   landscape design. Island Press.
            effettuato in febbraio andando a rimuo-  della collettività (con riferimento agli   Camero  R. and Hitchmough J., 2016.
            vere tutta la biomassa secca rimanente   spazi pubblici), in quanto il risultato   Environmental horticulture: science and
            per garantire un completo rinnovo della   finale potrebbe sembrare disordinato   management of green landscapes. Cabi.
            vegetazione nella stagione successiva.   e poco attrattivo.       Diblik R., 2014. The Know Mainte-
            Alcune specie sempreverdi (quali Ca-                             nance Perennial Garden. Timber Press.
            rex secta, Armeria maritima) non ven-  Cambiare lo sguardo        Dunnett N. and  Hitchmough, J., 2004.
            gono tagliate.                    La strada per favorire una diffusione   The dynamic landscape: design, ecology
                                             maggiore di simili tipologie di soluzioni   and management of naturalistic urban
            Direzione futura?                è dunque abbastanza impervia e deve   planting. Taylor & Francis.
              L’esempio di Sheffield, insieme a tanti   comporsi, oltre che di un’abbondante   Dunnett N. ,2019. Naturalistic planting
            altri casi studio virtuosi, definisce uno   dose di studio, sperimentazione e ri-  design: the essential guide. Filbert Press.
            spartiacque netto tra il paesaggismo tra-  cerca, anche di opportune campagne di   Kingsbury N. and Takacs C., 2022.
            dizionale e un approccio nuovo, meno   comunicazione e sensibilizzazione che   Wild, The naturalistic garden. Phaidon
            rigido e controllato e in cui maggiore   trasmettano anche ai non addetti ai la-  Press Limited, Londra, 320.
            centralità viene data alle piante, con-  vori il valore aggiunto e la necessità di   Millennium Ecosystem Assessment
            siderate non come singoli oggetti ma   introdurre aree a verde low input, high   Board, 2005. Millennium ecosystem as-
            come costituenti di sistemi complessi e   impact soprattutto nelle aree urbane più   sessment. Washington, DC: New Island,
            articolati. Quest’ultimo approccio risul-  dense e cementificate.  13, 520.
            ta più rispondente alle necessità contem-  Tali limiti rappresentano però ostacoli   Rainer T. and West C., 2015. Planting
            poranee di sostenibilità e adattamento   più di carattere organizzativo e culturale   in a post-wild world: Designing plant
            al cambiamento climatico, oltre che di   che sostanziale e, con la giusta dose di   communities for resilient landscapes.
            razionalizzazione dei costi di gestione.   volontà e organizzazione, possono essere   Timber Press.

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