Page 84 - ACER 5/23
P. 84

SMART CITY        Report “Water Economy in Italy”


            Pianificare la sicurezza idrica




            Testo di Paolo Brambilla, consigliere dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Foto tratte dal Report “Water Economy in Italy”


            Il rapporto traccia un quadro globale della risorsa acqua nel Paese, avanzando anche una proposta
            di piano finanziario strategico relativo a interventi infrastrutturali e tecnologici, al fine di garantire,
            alla luce del cambiamento climatico, sia un’adeguata fornitura idrica sia la tutela del territorio























        II
   AQ
     Q
     Q






                e alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna lo scorso   La secche dei fiumi causate dalla siccità si alternano
            Lmaggio, portando esondazioni di corsi d’acqua, smot-  a piene improvvise, con effetti disastrosi per il territorio.
            tamenti e frane, hanno ricordato una volta in più quanto il
            cambiamento climatico necessiti di un ampio programma
            di interventi ispirati a una nuova concezione strutturale del   l’accumulo, il trasporto e la distribuzione.
            problema. I “capricci” del clima, uniti al retaggio di una   Anche sulla base di considerazioni relative ai trend dei
            gestione del territorio non propriamente lungimirante dal   cambiamenti climatici e ai loro effetti sul ciclo dell’acqua, si
            punto di vista ambientale, si dimostrano ogni volta sempre   è quindi provato a sviluppare una proposta di piano finan-
            più impattanti, lasciando segni inequivocabili di distruzione.   ziario strategico relativo a un mix di interventi infrastrutturali
            Alcuni più visibili, come quelli provocati dagli straripamenti,   e tecnologici, la cui urgenza è ben visibile nelle diverse aree
            altri meno appariscenti, come i danni causati dalla sicci-  di intervento. Occorre azionare contemporaneamente tutte
            tà, con conseguenze sull’agricoltura e non solo. Perché   le leve: la ripresa degli investimenti (pubblici e privati) e le
            cambiamento climatico significa sia acqua in eccesso che   modifiche legislative e di governance, innanzitutto, ma anche
            in carenza, in ogni caso da gestire con consapevolezza.  una corretta e adeguata sensibilizzazione dell’opinione
            A questo proposito, con il Report “Water Economy in Italy”,   pubblica. Tutto ciò al fine di programmare e dispiegare
            pubblicato da Proger, si è voluto disegnare una prima   ogni sforzo tecnico, progettuale e imprenditoriale per la
            mappa organica e articolata di ogni “forma dell’acqua”   costruzione di nuove dighe e di migliaia di altri piccoli e
            nel Paese, e delle quantità di risorsa disponibili attraverso   medi invasi, oltre che per il disinterramento dei bacini già
            le interazioni tra l’ecosistema e gli utilizzi antropici.   esistenti; per la sostituzione e la rigenerazione di reti e impianti,
            Lo studio ha evidenziato da un lato le condizioni generali   nonché per la realizzazione di nuove infrastrutture; per il
            di elevata disponibilità della risorsa e dall’altro le criticità   riuso delle acque reflue e per la ricarica programmata delle
            nei periodi di deficit delle precipitazioni, dovute in gran   falde idriche; per la desalinizzazione e l’utilizzo dell’acqua
            parte a un gap importante di dotazioni infrastrutturali per   di mare, e per l’applicazione di tecnologie che assicurino

                                                                                             ACER 5/2023 • 82
   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89