Page 26 - ACER 5/23
P. 26
•
ARLIAMO DI...
P
PARLIAMO DI...
L’APPROFONDIMENTO
Peculiarità, bellezza e relativi problemi di gestione
L’estensione dei giardini e la compresenza di spazi con carat-
teristiche ed esigenze diverse, dal primo nucleo rinascimenta-
le al giardino d'ispirazione barocca fino a quello di paesaggio
di fine Settecento, richiedono attenzione continua alle pratiche
manutentive e misure specifiche per fronteggiare l’inevitabile
degradarsi del patrimonio vegetale e, ovviamente, contenere i
danni dovuti alla fruizione.
Prato: architettura in "equilibrio instabile"
Particolarmente impegnativo, per esempio, è mantenere in buo-
ne condizioni il tappeto erboso. Trattato solo lungo l’asse cen-
trale rigorosamente come prato architettonico, in alcune aree
risulta fortemente degradato a prato multi-specifico in equilibrio Il prato, concepito in origine come ampia superficie
stabile, frutto di un’evoluzione avvenuta nel tempo, che ha por- architettonica, richiede una gestione molto attenta,
tato alla dominanza di alcune specie rispetto ad altre. Escluse anche a causa delle continue infestazioni fungine.
le criticità legate a particolari lavorazioni o interventi con scavi The lawn, originally conceived as a broad architectural
e movimentazioni del terreno, che danneggiano temporanea- area, requires very careful management,
mente le praterie, di frequente si ravvisano alterazioni esteti- also because of continuous fungal infestations.
che legate principalmente a funghi quali Puccìnia recondita, la
cui infestazione rende necessario il ricorso alla concimazione
azotata e a una maggiore frequenza di taglio, o nel Gran Par-
terre i cerchi delle streghe causati da colonie fungine. Tra i basi- colarmente “scomodi” per la fruizione museale. La cosiddetta
diomiceti individuati, Saproamanita vittadinii è già riportato da potatura a sedia, prevista dallo stesso Vanvitelli per il doppio fi-
Nicola Terracciano, direttore del Real Orto Botanico di Caserta lare di lecci della Via d’Acqua, è stata spesso trascurata, com-
tra il 1861 e il 1903, nel volume "Funghi del Giardino Inglese". promettendo la prospettiva tanto ricercata dall’architetto. L’o-
rientamento dominante nelle scelte manutentive ha fatto sì che
Alberate e potature d'altri tempi gli alberi raggiungessero altezze poco gestibili e, nel tempo,
Anche la gestione delle alberate risulta particolarmente com- rischiose. Allo stesso modo occorrerà rivedere le modalità con
plessa, non solo per la senescenza di buona parte degli esem- cui si definiscono i cicli irrigui, a volte responsabili di infestazio-
plari, tra cui un considerevole numero di alberi monumentali, ni fungine come quella da Armillaria mellea, e intensificare gli
ma anche per la necessità di aggiornare pratiche manutentive approfondimenti diagnostici dal Vta alle indagini condotte con
obsolete convertendole in un tipo di gestione moderno e lungi- le strumentazioni più aggiornate.
mirante. Per decenni, infatti, il loro sviluppo è stato regimentato La valutazione delle condizioni fitosanitarie e della stabilità bio-
in maniera poco coerente con l’estetica che andrebbe ricer- meccanica delle alberate risulta di particolare rilevanza per le
cata in un giardino storico. La principale necessità consisteva aree ad alta densità di fruizione, come l’asse centrale, e per
nell’eliminazione di branche, rami e porzioni di chioma parti- quelle che ospitano esemplari di particolare pregio botanico o
storico culturale come il Giardino Inglese. Presenza di funghi e
batteri, crescita incontrollata degli alberi, cambiamenti climatici
Sotto, da sinistra, Maclura pomifera nel Giardino inglese che hanno intensificato la frequenza di fenomeni atmosferici
ed esemplare monumentale di Camellia spp. della collezione estremi come trombe d’aria e forti raffiche di vento, sono alcuni
della Reggia, la più antica dell'Europa continentale. dei parametri da tener presente per la messa in sicurezza degli
Below, from the left, Maclura pomifera in the English Garden, alberi. Per le aree boscate, come il Bosco Vecchio, e per le
and a monumental Camellia spp. from the collection fasce boschive marginali, si opta per una gestione assimilabile
of the Royal Palace, the oldest in continental Europe. a quella forestale rispettosa dei ritmi di questi ecosistemi.
ACER 5/2023 • 24