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Il Complesso vanvitelliano ha cono-  sito, era legato alla natura giuridica del   Da sinistra, la Via d'Acqua, asse
            sciuto momenti particolarmente difficili,   Museo: Ente periferico del Mic (Ministe-  prospettico di tre km ideato da Luigi
            soprattutto a seguito del terremoto del   ro della Cultura). La disponibilità dei fon-  Vanvitelli che unisce sei fontane,
                                                                             quattro delle quali ispirate al mito,
            1930 e durante la Seconda Guerra Mon-  di era correlata a disposizioni ministeriali   come quella dedicata a Diana e Atteone
            diale quando fu prima occupata dai Te-  e, talvolta, fortemente contenuta.  (sopra, un dettaglio). From the left,
            deschi e poi sede del Quartier Generale   L’autonomia gestionale e ammini-  the Waterway, the 3-km long central
            degli Alleati (alla Reggia fu firmato l’atto   strativa accordata dalla Riforma Fran-  axis conceived by Luigi Vanvitelli
                                                                             which joins six fountains, four of
            di resa dei Tedeschi che pose fine al con-  ceschini del 2014 alla Reggia, diventata   which inspired by myths, like the one
            flitto). Anche la gestione degli spazi e dei   “Museo di prima fascia dotato di auto-  dedicated to Diana and Actaeon.
            giardini ha risentito delle vicende storiche   nomia speciale”, ha incoraggiato negli
            e dei danni che ne sono derivati.   ultimi anni un nuovo orientamento ope-
              Soltanto negli anni Ottanta del Nove-  rativo che si avvale anche del supporto   un patrimonio ambientale e paesaggistico
            cento, con l’istituzione della Soprinten-  delle istituzioni scientifiche, prime tra   unico, soprattutto perché inseriti in pie-
            denza di Caserta e Benevento (oggi Sbap),   tutte, le università. Partendo da un accu-  no contesto urbano, dall’altro il delicato
            sono stati avviati i primi grandi interventi   rato piano di conoscenza, si ricerca una   equilibrio che li caratterizza comporta
            di restauro del Palazzo e dei giardini. Nel   progettualità più consapevole e tecnica-  problematiche conservative molteplici.
            1994 la Reggia di Caserta ha ospitato il   mente corretta, pragmatica dal punto di
            G7 e nel 2009 il Parco ha avuto il ricono-  vista economico e innovativa dal punto   New deal
            scimento di Parco più bello d’Italia.   di vista della sostenibilità ambientale.   Le emergenze fitosanitarie si som-
              Il tipo di gestione adottato, non sempre   Se da un lato i giardini della Reggia co-  mano a problemi di ordine tecnico
            ottimale e adeguato alla complessità del   stituiscono, grazie alla loro biodiversità,   quali la necessità di ammodernare  s

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