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GESTIONE




                  s  sono numerosi quelli del tutto de-  dio della superficie occupata per singolo   Conclusioni
                 vitalizzati, in particolare quando sotto   nucleo:  nel 2018 raggiunge un valore di   Si conferma che la lotta al poligono del
                 copertura, all’interno delle aree boscate.   11,28 m , per poi scendere bruscamente   Giappone richiede una programmazione e
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                 Invece, i nuclei in posizioni esposte e ben   dopo gli interventi di contenimento a va-  una pianificazione di interventi pluriennali
                 soleggiate presentano una maggior vigo-  lori tra i 5-6 m . Le aree bonificate sono   ma, se il contesto lo consente, la combi-
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                 ria e capacità di ricrescita. Tra il 2019 e   state all’inizio lasciate “spoglie” vista la   nazione di trattamenti fisici e chimici
                 2020 si è registrato un lieve incremento   possibile necessità di ripetere trattamenti   permette di ottimizzare i costi e ottene-
                 della superficie occupata (Grafico 2),   fitosanitari, mentre in quelle dove non si   re risultati in tempi brevi e soddisfacenti
                 forse legato alla realizzazione di un in-  è verificata più la ricrescita del poligono   per quanto riguarda il contenimento di
                 tervento in meno nel mese di luglio. Inte-  si è svolto un intervento di ripiantuma-  questa pericolosa specie esotica. Inoltre,
                 ressante notare come varia il valore me-  zione o di inerbimento.  si ribadisce che la validità di questi inter-



                            LE DIECI SPECIE VEGETALI TERRESTRI PIÙ INVASIVE IN ITALIA
                                                                                                 (*)
                    Specie vegetale   Origine                Danni provocati             Distribuzione regionale
                                                 Specie colonizzatrice e competitrice con specie forestali
                        Ailanto     Asia orientale  autoctone, in particolare nei primi stadi di sviluppo di aree   Tutte le regioni.
                   (Ailanthus altissima)          nude. Rilascio nel suolo di sostanze allelopatiche che
                                                inibiscono lo sviluppo di altre piante. Alterazione dei suoli.
                       Buddleja                  Sviluppo di comunità monospecifiche, in ambienti aperti
                    (Buddleja davidii)  Asia orientale      su tutti i tipi di suolo.   Tutte, eccetto Molise e Calabria.
                                                 Rapida crescita e forte ombreggiamento che modifica   Piemonte, Lombardia, Trentino
                     Ciliegio tardivo   Nord e Centro   le comunità forestali, causandone un forte impoverimento.   Alto Adige, Veneto,
                    (Prunus serotina)  America    A livello del suolo modifica i cicli di diversi elementi   Friuli Venezia Giulia,
                                                 a proprio vantaggio e rilascia sostanze che inibiscono
                                                          lo sviluppo di altre specie.   Emilia Romagna e Abruzzo.
                                                  Specie colonizzatrice e competitrice con quelle forestali
                     Indaco bastardo
                   (Amorpha fruticosa)  Nord America  autoctone e con altre esotiche, per esempio, la robinia.   Tutte, eccetto la Sicilia.
                                                Degrada notevolmente le vegetazioni boschive e ripariali.
                                                Rampicante che trasforma gli ecosistemi che colonizza con   Piemonte, Lombardia, Trentino
                        Kudzu                   una crescita omogenea arrampicandosi su qualsiasi pianta
                     (Pueraria lobata)  Asia orientale  od ostacolo che incontra, soffocando la comunità vegetale   Alto Adige, Veneto,
                                                  sottostante. Altera gli equilibri dei nutrienti del suolo.  Friuli Venezia Giulia e Liguria.
                                                                                           Piemonte, Lombardia,
                                                   Forte sviluppo all'interno dei boschi, in particolare
                      Palma cinese                 in aree con inverni miti, che porta a un'alterazione   Trentino Alto Adige, Veneto,
                  (Trachycarpus fortunei)  Asia orientale  dell'ombreggiamento del suolo    Friuli Venezia Giulia, Liguria,
                                                                                          Emilia Romagna, Toscana,
                                                     e a una sostituzione della flora autoctona.
                                                                                        Marche, Lazio, Abruzzo e Sardegna.
                                                 Competizione con le specie forestali; la veloce crescita
                       Paulonia                                                             Tutte eccetto Molise,
                  (Paulownia tomentosa)  Asia orientale  di ampie foglie incide sulla luce al suolo, modificando   Basilicata e Calabria.
                                                          lo sviluppo di altre specie.
                                                                                       Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia,
                                                  Veloce sviluppo in aree aperte su tutti i tipi di suolo,   Trentino Alto Adige, Veneto,
                   Poligono del Giappone   Asia orientale  con copertura totale, con la conseguente scomparsa   Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia
                    (Reynoutria spp.)
                                                       di tutte le specie erbacee e arbustive.  Romagna,Toscana,
                                                                                        Marche, Umbria, Lazio e Campania.
                                                                                        Piemonte, Lombardia, Trentino
                                                Rapido accrescimento che crea una forte competizione con
                     Quercia rossa                le specie forestali autoctone. Le foglie cadute a terra   Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia
                                                                                           Giulia, Liguria, Emilia
                     (Quercus rubra)  Nord America  generano una lettiera persistenza che altera la presenza   Romagna, Lazio, Campania,
                                                  delle specie di sottobosco fino alla totale scomparsa.  Puglia e Sardegna.
                                                                                        Piemonte, Lombardia, Trentino
                     Zucca spinosa               Rampicante con rapida crescita, soffoca la vegetazione   Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia
                    (Sicyos angulatus)  Nord America  e causa un impoverimento della flora. Si sviluppa in   Giulia, Liguria, Emilia Romagna,
                                                    particolare lungo i corsi d'acqua o la viabilità.  Toscana, Marche, Umbria, Lazio,
                                                                                          Campania, Puglia e Sicilia.


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