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PARLIAMO DI...  ARBORICOLTURA ETICA



                                                Homo et arbor







                                                 Nel passaggio dall’ormai         Today’s tree growers have
                                                 riconosciuta e fondamentale      become the representatives
                                                 capacità degli alberi di fornire   of the practical and cultivation
                                                 servizi ecosistemici per         requirements of trees to
                                                 l’umanità all’accettazione       the general public with a
                                                 del loro status quali esseri     long-term view in the transition
                                                 viventi dotati di una            of trees from their now
                                                 propria dignità assoluta,        recognized and fundamental
                                                 l’arboricoltore moderno          ability to provide ecosystem
                                                 diviene il rappresentante delle   services for humans to
                                                 istanze arboree, pratiche e      accepting their status as
                                                 culturali, presso la collettività  living beings endowed with
                                                 in una logica di lungo periodo   their own absolute dignity


                                                 Testo di Stefania Gasperini e Giovanni Morelli, dottori agronomi



                                                      ino a circa diecimila anni fa gli   nera fatica, gratitudine e rispetto.
                                                      uomini vivevano immersi in un   Fu in questo contesto, destinato a una
                                                Fcontesto naturale pressoché in-  sempre maggiore complessità sociale, che
                                                 contaminato di cui, in fondo, facevano   maturò la necessità di un uso anche sim-
                                                 ancora pienamente parte. Conoscere   bolico ed estetico dell’elemento vegetale
                                                 istintivamente i ritmi, le dinamiche e il   quale celebrazione della relazione   s
                                                 linguaggio di ciò che li circondava - alberi
                                                 compresi - era un’indiscutibile questione
                                                 di sopravvivenza. Questa conoscenza
                                                 alimentava leggende, credenze e miti che
                                                 giustificavano, esorcizzandola, l’implicita
                                                 precarietà di quelle antiche comunità di
                                                 cacciatori-raccoglitori.         STEFANIA GASPERINI, GIOVANNI MORELLI
                                                  Poi venne l’addomesticazione del
                                                 mondo vegetale, che noi conosciamo co-
                                                 me agricoltura, e l’istinto divenne com-
                                                 petenza e cultura condivisa; le esigenze
                                                 degli alberi potevano ora essere interpre-
                                                 tate e parzialmente piegate alle necessità
                                                 dell’uomo, ma certamente non sovvertite.
                                                 In una comunità agricola, in effetti, la di-
                                                 pendenza dalla natura in senso lato resta
                                                 diretta ed evidente: coltivare i campi ge-


                                                 La pratica arboricolturale corretta
                                                 fonda le sue basi sulla conoscenza
                                                 tecnica, ma anche su rispetto, amore
                                            UMBERTO DE ROS  disinteressato e cura responsabile.
                                                 Correct tree growing practices are
                                                 based on technical knowledge but
                                                 also on respect, unselfish love and
                                                 responsible care.


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