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OSSERVATORIO CIC             Approfondimento redazionale a cura del



            Festa per il trentennale






                ono passati 30 anni dal giorno in cui alcuni imprenditori si
            Ssono trovati per iniziare un percorso strategico, comune
            e condiviso. L’impostazione si è rivelata vincente… un con-
            sorzio, un comitato tecnico, la creazione di due categorie di
            consorziati: soci ordinari e soci aderenti. E, cosa veramente
            innovativa, uno spazio ai soci generali di categoria che rap-
            presentano associazioni di aziende pubbliche e private di
            servizi nel campo dei rifiuti organici. L’impostazione originaria
            è rimasta più o meno la stessa, con una forte connotazione
            tecnica e operativa; il Cic ha sempre approfondito, alcune
            volte anche anticipando gli eventi, alcune tematiche innovative.   Da sinistra, Massimo Centemero, direttore generale Cic,
            Pensiamo agli studi che hanno portato alla scelta di trattare   intervistato da Edoardo Vigna del Corriere della Sera.
            solo matrici selezionate. Un compost di qualità si costruisce
            solo con matrici di qualità. Sono cambiate molte situazioni   di Sviluppo Sostenibile. Ha inoltre citato il Progetto Recsoil
            al contorno, pensiamo alla crescita degli anni Novanta, alle   - Recarbonization of Global Soils su cui sta lavorando a
            normative, alle numerose (e purtroppo ancora presenti) crisi   livello globale con esperienze concrete in Asia e Africa. Catia
            economiche che l’Italia ha attraversato negli ultimi quindici   Bastioli (presidente del Cluster Italiano della Bioeconomia
            anni. Ma il Cic ha mantenuto la coerenza strategica di pen-  Circolare Spring e Ad Novamont) ha mostrato l’importanza
            sare e lavorare per costruire un sistema basato sulla qualità:   del collegamento tra suolo e bioeconomia, evidenziando il
            delle matrici trattate, delle raccolte differenziate, degli impatti,   ruolo egoistico dell’uomo che ha portato all’attuale crisi delle
            dei presidi, dei fertilizzanti prodotti. Il 23 giugno scorso per   materie prime, lasciando sempre meno spazio alla natura, e
       VI   celebrare i 30 anni il Cic, in collaborazione con il gruppo   che non tiene conto a sufficienza della complessità del suolo
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   AQ       Rcs, ha organizzato un evento che ha avuto più di un milione   e della sua natura di organismo non rinnovabile. Mario Tozzi
     Q
                                                             (primo ricercatore Cnr e divulgatore scientifico) ha richiamato
            di visualizzazioni sulla home page del Corriere della Sera.
            L’evento ha fatto il punto sulla bioeconomia in Italia e in par-  alcune riflessioni sul cambiamento climatico e sul fenomeno
            ticolare sulla filiera del biowaste che, dal rifiuto organico, è in   della siccità che sta mettendo in ginocchio il nostro come molti
            grado di produrre fertilizzante rinnovabile come il compost e   altri Paesi. Anche dal suo punto di vista l’impronta dell’uomo
            combustibile sostenibile come il biometano.      gioca un ruolo fondamentale nell’alterare e nell’abusare di
                                                             questa risorsa preziosissima. Gianpaolo Vallardi (senatore
            Gli interventi                                   della Repubblica e presidente della Commissione Agricoltura
            La tavola rotonda, moderata dal giornalista Edoardo Vigna, ha   e Produzione Agroalimentare) ha sottolineato ancora una volta
            visto la partecipazione di ospiti d’eccezione: la discussione   quanto sia importante, per la salute della Terra e nel tentativo
            ha affrontato il tema principale da diversi punti di vista e ha   di risolvere i problemi di siccità per l’agricoltura, utilizzare un
            permesso di mostrarne le diverse sfaccettature.  fertilizzante naturale come il compost con l’obiettivo di recu-
            È stato ripercorso il viaggio del Consorzio fino ai giorni nostri,   perare fertilità nei suoli. Lella Miccolis (amministratore unico
            condividendo alcuni degli straordinari risultati ottenuti: oltre   Progeva) ha ripercorso le tappe dell’evoluzione del settore,
            100 milioni di tonnellate di rifiuti organici raccolti, trasformati in   parlando di compost di qualità, di energia rinnovabile, di
            35 milioni di tonnellate di compost, con 65 milioni di tonnellate   recupero e riciclo, green economy ed economia circolare.
            di CO  equivalente evitate e presentato in anteprima il 3° libro   Roberto Sancinelli (presidente gestione impianti Assoambiente)
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            della collana Organic Biorecycling 2022 “Biowaste pilastro   e Filippo Brandolini (vicepresidente vicario Utilitalia) hanno
            della transizione ecologica”, edito da Edizioni Ambiente e   affrontato il tema della presenza più o meno adeguata e della
            pubblicato a giugno 2022. Ilaria Fontana (sottosegretario di   distribuzione sul territorio nazionale di impiantistica dedicata
            Stato al Ministero della Transizione Ecologica), da remoto,   di settore, sia a oggi che in prospettiva, alla luce della nuova
            ha parlanto in primis della gestione della frazione organica   normativa che ha reso obbligatoria la raccolta differenziata del
            e anche dell’uso sostenibile del suolo e del ruolo primario   rifiuto organico. Flavio Bizzoni (presidente Cic) ha concluso
            che svolge il compost, in quanto fertilizzante naturale, nella   l’evento condividendo il bilancio positivo del Consorzio che
            salvaguardia del suolo e nella rigenerazione urbana. Lucre-  ha vinto la sua scommessa ed è riuscito a tradurre in realtà
            zia Caon (Land and Water Officer – Global Soil Partnership   un’idea iniziale che sembrava inattuabile, diventando punto
            Fao) ha descritto il suo ruolo presso il partenariato mondiale   di riferimento a livello europeo e internazionale.
            per i suoli, strumento mondiale creato dalla Fao nel 2012                    Massimo Centemero
            con l’obiettivo di posizionare i suoli nell’Agenda Mondiale                   direttore generale Cic

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