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alizzazione e manutenzione vedere un giardino pubblico simità degli alberi quando
non indifferenti, richiedono irrigato, quando non è stret- interessano radici di picco-
Inconvenienti grandi quantità di acqua tamente necessario, dà un le dimensioni creano corsie
e danni da impianti stimabili, per consumi medi, cattivo esempio. preferenziali per l’ingresso
di irrigazione in 100 - 150 litri/m² all’anno. • Gli impianti di irrigazione, di funghi da ferita, che nei
Gli impianti di irrigazione Quindi se non dobbiamo prevalentemente di aree casi più gravi si espandono
possono essere, grossola- curare tappeti erbosi a uso pubbliche, sono soggetti a e possono portare alla morte
namente, raggruppati in tre sportivo o aiuole di rappre- vandalismi, danni e mano- dell’albero. Se sono danneg-
categorie: impianti a goccia, sentanza, è, nella maggior missioni di vario tipo; richie- giate le radici di maggiori
impianti a pioggia, impianti a parte dei casi, meglio as- dono riparazioni e manu- dimensioni si può verificare
subirrigazione. sistere all’ingiallimento dei tenzioni che incrementano anche una perdita di stabili-
Gli impianti a subirrigazione prati, che, per altro, ci mo- i costi di gestione. tà dell’albero;
sono ancora poco diffusi stra il variare delle stagioni • Si ripresenta, per gli in- • nei terreni argillosi o, per
e vengono utilizzati quasi piuttosto che avere un “fal- terventi pubblici, l’annoso vari motivi poco drenanti,
esclusivamente per aree con so” tappeto verde. È invece problema dell’assegnazione l’eccesso di acqua dà luogo
soli tappeti erbosi per cui, in importante disporre di siste- dei lavori che, non di rado, a fenomeni di ristagno che
questa sede, non vengono mi di irrigazione di soccor- sono affidati a imprese che determinano asfissia radi-
considerati; rimangono quelli so per intervenire in periodi forniscono materiali e lavo- cale; gli alberi soffrono, cre-
a pioggia e quelli a goccia. particolarmente siccitosi. razioni scadenti, con risultati scono in modo più stentato,
Gli impianti a goccia, anche • Con l’irrigazione si favori- non adeguati. sono più soggetti a malattie
quando interrati, sono utiliz- sce la crescita dell’erba per • La qualità del tappeto er- e parassiti;
zati, per lo più, per l’irrigazio- cui è necessario, se si vuole boso, anche in mancanza di • sia i danni provocati dalla
ne di giovani alberi o arbusti, mantenere il prato in modo impianto di irrigazione, può rottura delle radici, sia quelli
piantati contestualmente a decoroso, aumentare il nu- essere comunque migliora- dovuti al ristagno di acqua
nuove realizzazioni a verde. mero di tagli, con aggravio ta con un taglio più attento, sono subdoli perché non
Sono difficilmente realizzati economico. regolato in base alla crescita si manifestano da subito in
in parchi o giardini già con- • Molti sindaci emettono dell’erba e all’andamento cli- maniera evidente, ma pian
solidati (mi è capitato di os- ordinanze per contenere matico, ricorrendo ad attrezzi piano nel corso degli anni
servare la realizzazione di un il consumo di acqua nel idonei e ben affilati. con un deperimento pro-
impianto a goccia durante la periodo estivo, invitando i Nel particolare gressivo dell’albero;
messa a dimora di tappez- cittadini a non sprecarla; • Gli scavi eseguiti in pros- • quando il getto dell’a- t
zanti sciafile sotto copertu-
ra) e, inoltre, spesso sono “a
perdere” per cui i danni da
scavo o da eccesso (rista-
gno) di acqua sono rari.
Le considerazioni di seguito
esposte riguardano, quindi,
gli impianti di irrigazione a
pioggia. Mi preme precisare
che gli impianti di irrigazio-
ne sono sicuramente utili, a
volte necessari, per aumen-
tare la salute, le funzioni e
il decoro del verde; vanno
tuttavia realizzati quando
effettivamente essenziali o
opportuni e con modalità e
accorgimenti idonei per evi- PAOLO ALLEVA
tare controindicazioni.
In generale sugli impianti Casi di progettazione errata dell’impianto di irrigazione. A sinistra, fusto di un cedro
a pioggia colpito dall’acqua di un irrigatore: la corteccia che rimane bagnata per molto tempo può
essere attaccata da patogeni e l’acqua, che si concentra alla base del fusto, provoca
• Gli impianti di irrigazione a ristagno e favorisce la possibilità di sviluppo di marciumi radicali. A destra, il fusto di un
pioggia, oltre ai costi di re- bagolaro ferma l’acqua dell’irrigatore e la parte di terreno retrostante non viere irrigata.

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