Page 57 - ACER 5/19
P. 57

INGEGNERIA NATURALISTICA




            del Contratto di Fiume Esino (AN), mentre rimane in attesa di   Visti i buoni risultati già raggiunti in passato, la Sezione
            partecipare ai Contratti di Fiume Musone (AN) e Aso (FM).  Abruzzo intende proseguire con iniziative in collaborazio-
            In particolare, bisogna porre l’attenzione sulle attività più re-  ne sia col mondo rurale sia con gli enti delle aree protette,
            centi, che hanno visto l’organizzazione di un convegno nell’am-  considerando anche che la strutturazione in sezione regionale
            bito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Istituto Tecnico   apre nuove prospettive, legate alla possibilità di accedere ai
            Agrario Garibaldi di Macerata. L’ottima location, già speri-  finanziamenti europei (Psr, Life ecc.).
            mentata in passato per ospitare eventi della sezione, ha accol-
            to un convegno dal titolo “Recupero ambientale e ingegneria
            naturalistica: opportunità e sviluppo per le Marche”.
            L’evento, ampiamente partecipato, ha visto i relatori impegnati
            nell’illustrare le nuove potenzialità normative, tecniche e finan-
            ziarie della disciplina dell’IN, coinvolgendo anche le regioni
            limitrofe. Tra gli altri, non potevano mancare il presidente
            Aipin Giuliano Sauli e il vicepresidente Paolo Cornelini, che
            si sono avvicendati con funzionari, amministratori e tecnici
            presentando interessanti esperienze e proposte tecniche.











                                                            Sezione Liguria
                                                            La Sezione Liguria è stata fondata e ha iniziato a operare
                                                            nei primissimi anni ’90, raccogliendo subito un interessante
                                                            numero di adesioni. Le prime attività sono state rivolte alla
                                                            diffusione della conoscenza delle tecniche di IN in ambito
                                                            ligure e alla loro applicazione concreta.
                                                            Le prime azioni divulgative di Aipin Liguria sono state inaugu-
                                                            rate dalla redazione del volume “Opere e tecniche di ingegne-
                                                            ria naturalistica e recupero ambientale”, curato dalla sezione
                                                            in qualità di coordinatore tecnico-scientifico, con la parteci-
            Sezione Abruzzo                                 pazione di numerosi soci, ed edito dalla Regione Liguria; il
            Fondata nel mese di marzo del 2018, la Sezione Abruzzo è la   volume è tuttora disponibile presso il sito della regione. Conte-
            più giovane sezione regionale, anche se per più di dieci anni   stualmente sono stati avviati numerosi corsi per professionisti
            ha operato con il Gruppo Promotore Regionale. La sezione ne   e tecnici pubblici, organizzati da Regione Liguria in tutte le
            ha raccolto l’eredità in continuità col passato, quindi sempre   province con la docenza di soci esperti. La collaborazione con
            ponendo particolare attenzione alle specificità territoriali.  la regione è poi continuata con la pubblicazione di specifici
            L’Abruzzo ha una grande varietà di ambienti: circa il 40% della   capitolati speciali d’appalto e video divulgativi.
            superficie è costituito da aree protette, zone elettive di appli-  Nel corso del tempo l’attività è proseguita in modo capillare,
            cazione delle tecniche di IN. Si tratta di un valido strumento   con la partecipazione a convegni e gruppi di lavoro, portando,
            per affrontare i problemi di difesa del suolo e conservare la   negli anni, all’inserimento pressochè costante e diffuso delle
            biodiversità e il paesaggio (finalità istitutive di un’area protet-  opere di IN in tutti i bandi e normative regionali; parallela-
            ta - vedi art. 1, L. 394/91) in luoghi dove le esigenze di tutela   mente sono stati avviati e realizzati numerosissimi cantieri
            ambientale si possono intrecciare fortemente con le necessità   con applicazione di tecniche di IN, nonché atti pianificatori
            antropiche di manutenzione del territorio.      di settore (Piani di Bacino, Piani dei Parchi ecc.).
            Altro aspetto caratterizzante, comune anche ad altre regioni   Negli ultimi anni l’attività ha compreso la partecipazione
            adriatiche, è la presenza di una fascia collinare, morfologica-  all’edizione di Euroflora 2011 a Genova (stand proprio, in
            mente accidentata e impostata su litotipi argillosi altamente   collaborazione con Parco di Portofino e Parco dell’Aveto),
            erodibili. Tali zone, caratterizzate da una matrice insediativa   l’organizzazione di visite a cantieri e la frequente partecipa-
            sparsa e da una prevalente attività agricola, sono quelle che   zione a convegni.
            presentano i maggiori problemi geo-idrologici, dove gli agri-  L’impiego delle tecniche di IN è diventato quindi uno standard
            coltori possono giocare un ruolo determinante.  ormai diffuso sul territorio ligure.


            55 • ACER 5/2019
   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62