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LANDSCAPE ANTONIO PERAZZI • I Maestri del Paesaggio 2014 ESTRATTO DA
ACER
© IL VERDE EDITORIALE
MILANO
Il tratto lieve
Instancabile osservatore del paesaggio Tireless landscape observer at any
a qualsiasi latitudine, Antonio Perazzi latitude, Antonio Perazzi conceives his
declina i suoi giardini attraverso l’ecologia gardens through ecology and respect
e il rispetto verso la natura, intesa come towards Nature, construed as a constantly
organismo in continua evoluzione, da cui evolving body, from which adaptation
imparare le dinamiche di adattamento dynamics to man-made artificial
all’ambiente artificiale creato dall’uomo environment can be learnt
Testo di Arianna Ravagli, no toscano, e ai suoi viaggi nel mondo. piacevolezza da ricavarne: un vero campo M
redazione ACER. Foto archivio Lui stesso definisce infatti “Piuca”, la sua di prova, in continua trasformazione.
Studio del Paesaggio terra, tra Firenze e Siena, il mentore che Dalle numerose esperienze all’estero e
lo ha cresciuto professionalmente, insie- soprattutto in Asia, continua ad ampliare
Specializzato in architettura dei me alla moglie Benedetta Forni (sua socia una conoscenza molto approfondita delle
giardini a Londra e Milano, dal 2009 nello studio milanese fondato nel specie vegetali esotiche, oltre che della
paesaggista e appassionato ricer- 1998). L’esperienza pratica, condotta su cultura orientale.
catore di piante, e soprattutto sostenitore una superficie di 2,5 ha, contestualmente
di un impiego rispettoso della loro natura all’esordio da paesaggista, ha supportato “Bluedebois” di Antonio Perazzi per
e della biodiversità, Antonio Perazzi deve l’evoluzione delle sue teorie personali di l’“International garden festival”, Canada.
molto alla pratica effettuata nel suo giardi- costruzione del paesaggio, dalla scala “Bluedebois” by Antonio Perazzi for the
economica al tempo da dedicarvi alla “International garden festival”, Canada.
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