Page 26 - Paesaggio Annual 2015
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PAESAGGIO ANNUAL
▼ vo, un luogo capace di valorizzare le dimora di nuovi alberi e cespugli. Da sinistra, i declivi che proteggono dal
preesistenze, di relazionarsi al contesto Tale conformazione del terreno ha rumore e la scalinata verso il centro città.
e di connettersi tramite le diverse possi-
bilità di accesso all’intorno urbano, anche la funzione di limitare l’impatto terrapieni (delimitati da muretti alti circa
essendo la cerniera tra la via principale di alcuni edifici troppo incombenti, 1 m), una sorta di bastione piantumato
del Comune, via Matteotti, e via Grazio- mentre definisce un’area verde, con che ridisegna l’attacco a terra verso il
li che affianca il fiume Mella, sull’uni- margini riconoscibili, alla quale le albe- parco; il salto di quota viene ridotto ulte-
co lato libero da edifici. rate danno un’immagine di spazio riormente per mezzo dei piani erbosi
concluso, delimitato. inclinati che collegano la base dei manu-
La quota altimetrica di riferimento, fatti al piano dall’area pubblica.
intesa come “quota zero” del progetto, è Dialogo con la città
quella del piano terra degli edifici Il lato verso via Matteotti, cioè verso Dalla scalinata si accede alla zona
conservati, quindi m 318,40 slm. Tra
questa quota e quelle dei margini costrui- il centro abitato, è quello che presenta
ti esiste una differenza che è in alcuni gli edifici e le viste di maggiore interesse,
punti di 3,50 - 4,00 m. La connessione in quanto prospetto della città sul parco,
con queste zone dove la differenza di oltre che lato su cui si attestano i tre punti
quota è maggiore, è realizzata con una di accesso più importanti.
successione di declivi inerbiti e alberati,
che danno luogo a semplici piani incli- L’ingresso principale è la scalinata
nati a prato raso, alternati a sistemazioni centrale che connette visivamente il parco
con doppio declivio, formando una con piazza Garibaldi e alcuni edifici stori-
successione di “collinette”. ci. Le altre due zone di ingresso al parco,
sul lato del centro cittadino, sono localiz-
Nella definizione dei margini, l’idea zate agli angoli Nord e Sud del sito. I tre
di partenza è stata enfatizzata nei rilie- punti di connessione e di risalita alla quota
vi perimetrali che salgono in modo da della strada sono collegati da una sorta di
proteggere il parco dal rumore del traf- linea “spezzata” costituita da due segmen-
fico sia a Nord che verso l’alzaia. ti, due allineamenti lievemente ruotati
rispetto al centro dell’area, che sono sia
La morfologia del terreno ai bordi viari, sia morfologico-percettivi.
del parco ha un andamento variabile,
nelle quote altimetriche e nei declivi, Uno degli obiettivi è stato, quindi, di
per privilegiare le viste più interessan- riconsiderare l’affaccio della città verso il
ti verso le montagne, oltre il fiume, parco pubblico non celando i diversi edifi-
verso i boschi, in alto, percepite in ci, ma valorizzando questo lungo prospet-
continuità visiva grazie alla messa a to e la sua attuale conformazione.
Il fronte viene risolto tramite stretti
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