Page 22 - Paesaggio Annual 2015

PAESAGGIO ANNUAL

Specie psammofile reintrodotte nell’area, bonificata dalle specie infestanti e non appartenenti alla macchia mediterranea.

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tico paesaggio della Versilia, prece- alatus (Evonimo), non rientrante nella usufruire di un’area al coperto per la
dente allo sviluppo balneare. Recupera- macchia mediterranea, ed estirpati alcu- visione di filmati e l’utilizzo di apparec-
ta a partire dagli anni Novanta, ni esemplari di Pittosporum spp. (pito- chiature multimediali per lo studio e la
quest’area è stata gradualmente risana- sforo) per bonificare l’area dalle specie ricerca delle essenze mediterranee.
ta e riportata a nuova vita, grazie a un infestanti. All’ingresso sono stati instal- Servizi igienici di tipo chimico e un
progetto che ha protetto le dune dal lati pannelli esplicativi anche in caratte- impianto elettrico per la fornitura di
camminamento innalzando palizzate a ri Braille. Il progetto ha previsto poi la energia al gazebo hanno completato la
loro protezione e incanalato i pedoni posa in opera di pavimentazione costi- struttura.
in pochi percorsi obbligati. tuita da doghe in materiale riciclato
Questi strumenti hanno consentito il opportunamente fissate a terra attraver- La natura
ripopolamento della vegetazione spon- so profilati in alluminio, lo sradicamen- Il progetto ha previsto inoltre la costru-
tanea di piante pioniere. Nelle immedia- to delle specie infestanti, la messa a zione di uno stagno ospitante alcune
te vicinanze delle dune costiere, oltre dimora lungo la recinzione di confine di specie igrofile. A questo scopo è stata
il viale a mare, si trova la restante area corbezzolo, mirto, lentisco e rosmarino, ingrandita una piccola lama posta sul
già facente parte dell’Area naturale l’installazione di un gazebo in legno lato Sud della zona per accogliere
protetta di interesse locale (Anpil): attrezzato con requisiti di accessibilità specie tipiche delle zone umide plani-
questo è l’unico sito in tutto il litorale per attività didattiche e ludico-ricreati- ziali quali il giglio d’acqua, la cannuc-
versiliese dove si trovano diversi esem- ve. In questo modo, i visitatori possono cia di palude, i giunchi, la tifa e altre
plari di Juniperus oxycedrus L. ssp.
‘macrocarpa’ (ginepro coccolone).

L’intervento L’innalzamento di palizzate ha permesso la protezione delle dune dal passaggio
pedonale. Da sinistr Helichrysum stoechas L. (elicriso) e Pancratium maritimum.
La fruibilità
Il progetto ha inteso valorizzare questa
fascia di territorio con interventi legge-
ri che prevedono l’utilizzo di materiali
naturali, come il legno, e riciclati. Inol-
tre ha sviluppato una migliore fruibilità
per scopi didattici e ludici, destinati in
primo luogo a soggetti svantaggiati,
soprattutto non vedenti e non deambu-
lanti. All’ingresso del parco didattico
l’attuale ghiaia grossolana (detrito di
cava) è stata sostituita con la sabbia; a
ridosso della recinzione, sul lato Nord,
è stata rimossa una siepe di Euonymus

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