Page 30 - Paesaggio Annual 2015
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PAESAGGIO ANNUAL
Ciascun elemento del Parco a Lago va
a esaltare la conformazione dell’area.
▼ unisce i diversi racconti verdi che dise-
realizzazione del Parco a Lago quale dell’intervento come opera di gnano il parco: si presenta come super-
primo tassello per il recupero dell’inte- miglioramento ambientale a favore ficie modellata, un piano ondulato come
ro waterfront di Luino. dell’intera comunità; il lago con cui dialoga, diventando spazio
di sosta, luogo per il relax, quindi da usare
Il recupero del terrapieno dallo stato • affidabilità in termini di sicurezza e vivere; alle estremità è arricchito da due
di abbandono in cui versava, ha signifi- ambientale e tecnico-costruttiva; boschi piantumati con Liquidambar
cato ridisegnare parzialmente un brano styraciflua (storace americano). A dise-
di città per restituire senso compiuto a • economicità del prodotto realizzato gnare ulteriormente gli spazi a verde sono
un luogo le cui potenzialità restavano e della sua gestione e manutenzione; stati inseriti un filare di Koelreuteria pani-
inespresse. Recuperare quest’area, in culata (koelreuteria) in asse con la passe-
precedenza non luogo – in quanto non • rappresentatività del prodotto e sua rella pedonale, Trachelospermum jasmi-
vissuto – ha significato porsi in rappor- capacità comunicativa. noides (rincospermo) a ornare il parco
to anche con il lago e con una zona resi- giochi e il dehors del bar e le Wisteria
denziale caratterizzata da un’immagine Gli elementi costitutivi sinensis (glicine comune) per ombreggia-
urbana borghese tardo-ottocentesca. Il Parco a Lago prende spunto dalle re i pergolati. La selezione delle specie si
è basata su criteri precisi con l’obiettivo
A ciò si è aggiunta la volontà di coniu- risorse ambientali emergenti, facendole di conferire all’area un miglioramento
gare il passeggio sul lungolago con il lago proprie e declinandole secondo un percor- estetico-funzionale complessivo, garan-
stesso e trasformare una parte ai margini so in cui i racconti architettonici che costi- tendo vivacità, adeguata presenza di
del contesto urbano e della vita luinese, tuiscono l’ossatura portante del progetto massa verde e mutamenti cromatici nel
per tradurla in un’occasione di pregio per dialogano e si rapportano con l’esistente. corso delle stagioni, a fronte di una super-
lo sviluppo turistico, ricettivo e ricreativo. ficie elevata lasciata a prato.
La passeggiata di viale Dante è l’ele-
Lo sviluppo del nuovo Parco a Lago mento iniziale del Parco a Lago e il filo I gradoni del prato sono organizzati in
è nato quindi con una serie di obiettivi conduttore di un racconto che lega i modo da divenire ora semplici cordoli che
ben chiari fin dall’inizio del progetto: capitoli di un discorso architettonico, che disegnano il tappeto erboso, ora ampie
dal fiume Tresa, passando per il Parco sedute e percorsi orizzontali che attraver-
• qualità progettuale capace di dive- stesso con cui è in continuità, giunge sano il parco. Costituiti da strutture in
nire volano per lo sviluppo commercia- fino alla spiaggia delle Serenelle. calcestruzzo, hanno una seduta in granito
le, turistico, urbano, culturale cittadino; bianco e diventano, nelle ore notturne,
È un percorso storico di grande elementi caratterizzanti ulteriormente il
• recupero ambientale di un luogo di impatto, rinnovato con il completamen- disegno del Parco a Lago grazie al siste-
pregio e ricco di potenzialità plurime; to della pavimentazione in granito e la ma di illuminazione lineare integrato.
messa a dimora di cento Liriodendron
• capacità del nuovo intervento, in tulipifera (tulipier) in sostituzione dei L’accesso alla passeggiata a lago
quanto elemento facilmente percepibi- sofferenti Acer platanoides (acero avviene tramite un sistema di percorsi
le, di comunicare il rinnovamento urba- riccio) che davano alla passeggiata di che permettono di superare il dislivello
no in atto; Piero Chiara un’immagine dimessa. esistente con viale Dante, dialogando a
livello di planimetria con il tessuto urba-
• consenso sociale e accettazione Il prato è il tessuto di connessione che no ottocentesco. Tre ampie rampe, poste
all’estremità della zona d’intervento,
permettono a persone diversamente abili
di accedere agevolmente ai giardini. La
passeggiata lungolago è scandita da
quattro pergolati che inquadrano il pano-
rama con una struttura a sbalzo sull’ac-
qua in corten, ingentilita da glicini che
creano zone ombreggiate privilegiate.
La continuità del tappeto erboso, verso
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