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Formato sul potere della natura, il
personale ne beneficia e aiuta i pazienti a
goderne. A destra, il Giardino dell’Aurora,
per stimolare mente, cuore e fisico.
Staff members benefit from being taught
about the power of nature and can help
patients enjoy it. Right, the Aurora garden,
to stimulate mind, heart and body.
s contadini o hanno avuto un orto o un
giardino, quindi sono in grado di coltivare
un ortaggio, prendersi cura di un albero
da frutta, di un fiore. Oppure anche la sola
osservazione o la raccolta di materiale (se-
mi, petali, bacche ecc.) che verrà poi usato
in attività indoor, rinnoverà quel contatto
con la natura che è alla base del processo
terapeutico e del benessere umano .
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Conoscere è amare
Data la grande varietà di piante intro- le misure cautelative imposte dal Co- o solo ristorativo, ruota intorno alla na-
dotte, è stato ritenuto importante svolgere vid-19 e contemporaneamente garantire tura, che è possibile evocare mettendo a
un corso di formazione per il personale, una buona qualità di vita ai loro ospiti. dimora le piante adatte, tante e diverse,
per illustrare le valenze di ciascuna delle Simili strutture hanno investito moltis- per creare abbondanza e quel senso di
80 specie e varietà messe a dimora e spie- simo in terapie alternative, varie attività abbraccio o embracement . Sono il pre-
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gare come impostare un’attività di terapia creative che in pandemia non è possibile supposto essenziale che, con uno spec-
orticolturale, non solo coltivando negli or- condurre. Il giardino invece le consente, chio d’acqua o anche solo una fontana,
ti rialzati, ma anche utilizzando tutte le al- con attività monitorate da un operatore, può accogliere così fauna, vento, stagioni
tre piante. È fondamentale che il personale anche non di gruppo, ma al contrario di- innescando quel processo terapeutico di
per primo si senta a casa, provi piacere a latate nel parco. Inoltre è prevista appena cui la natura è artefice. n
stare in giardino e riesca a dare un nome possibile l’apertura del parco al pubblico,
alle piante, perché riconoscerle vuol di- per favorire l’interazione tra ospiti e resi- Bibliografia
re dar loro importanza, rendere conto di denti, ma solo dopo le restrizioni causate 1) Neonato F., 2002. Il giardino del-
un’esistenza. Quindi quello non è più un da Covid-19. le stagioni, Il Verde Editoriale, Milano.
generico albero, ma è un melo oppure un Ogni healing garden o giardino te- ACER 1: 40-45.
prugno, quella è lavanda, quell’altra arte- rapeutico è di fatto progettato in base 2) Senes G., 2021. Il verde che cura, Il
misia, ognuno con le sue caratteristiche, alla tipologia di disagio o malattia che Verde Editoriale, Milano. ACER 2: 24-31.
peculiarità, doni. Il giardino è pensato ospiterà, dovrà prevedere un ambiente 3) Pedretti Burls A., Fermani E., For-
anche per la fauna selvatica, attratta da protesico adatto, senza esporre a rischi nasari F., Neonato F., 2008, Sorgente di
fiori e frutti, ma anche grazie alla posa o disagi gli ospiti. Prevede quindi spazi benessere, Il Verde Editoriale, Milano.
di mangiatoie, posatoie e a una bat box. per attività in gruppo o individuali, di ACER 2: 28-33.
osservazione o di ascolto. Tutto ciò può 4) Winterbottom D. Wagenfeld A.,
Ritorno alla natura essere ideato e progettato con cura per fa- 2015. Therapeutic Gardens: design for
Oggi gli operatori, il personale medico cilitarne l’uso, con la consapevolezza che healing spaces. Design for Healing
e non, si chiedono come convivere con tutto il processo rigenerativo, terapeutico Spaces. Timber Press.
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