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Già 27 città italiane hanno firmato la Dichiarazione
              per l’Adattamento Climatico delle Green City
              La Dichiarazione per l’Adattamento Climatico delle Green  emergenza di medio e lungo periodo.
              City è stata presentata nel corso della 2  Conferenza nazio-  4) Valorizzare le ricadute positive delle misure di adattamento
                                           a
              nale delle green city, svoltasi a Milano lo scorso 16 luglio.  e contabilizzare i costi della loro assenza.
              Si tratta nello specifico di un decalogo di proposte, il cui  5) Sviluppare le capacità adattive.
              obiettivo è di fornire “indirizzi aggiornati” alle città italiane  6) Puntare di più sulle soluzioni basate sulla natura.
              per aumentare la resilienza e diminuire la vulnerabilità verso  7) Ridurre la vulnerabilità e i rischi delle precipitazioni molto
              i cambiamenti climatici tramite interventi di prevenzione e  intense.
              destinati a limitare rischi e danni (ondate di calore, siccità,  8) Affrontare le ondate e le isole di calore.
              piogge intense concentrate in brevi periodi, venti intensi,  9) Promuovere gli investimenti nelle misure di adattamento.
              trombe d’aria allagamenti, alluvioni, frane, sradicamenti  10) Rafforzare la governance.
              della vegetazione, danni a beni mobili e immobili).  Al 16 luglio 2019, la Dichiarazione è stata sottoscritta da 27
              Si riportano di seguito i dieci punti della Dichiarazione.  città italiane: Assisi (PG), Belluno, Bergamo, Casalecchio
              1) Definire e aggiornare piani e misure per l’adattamento  di Reno (BO), Castelfranco Emilia (MO), Chieti, Cisterna di
              climatico delle città.                       Latina (LT), Cosenza, Firenze, Genova, Imola (BO), Livorno,
              2) Integrare le politiche e le misure di adattamento con  Mantova, Milano, Monterotondo (Roma), Napoli, Padova,
              quelle di mitigazione dei cambiamenti climatici.   Palermo, Parma, Pordenone, Rimini (FC), Roma, Siracusa,
              3) Aggiornare la valutazione dei rischi e le misure di  Sorradile (OR), Tivoli (Roma), Torino, Venezia.


            Strategia dell’Unione Europea di Adattamento ai Cambiamenti   comportamenti dei cittadini, coinvolgendoli con lo scopo
            Climatici, la quale incoraggia gli Stati membri ad adottare   di rendere il cambiamento fattibile e concreto. Due sono i
            strategie e piani d’azione per l’adattamento, sostiene gli   principali assi su cui si sta indirizzando il Comune: la mobilità
            sforzi delle città compiuti in tale direzione, anche tramite la   sostenibile tramite un mix di interventi, come l’istituzione di
            Piattaforma Europea di Adattamento Climatico (Climate-Adapt)   Area B e altre misure tra cui la gratuità dei trasporti fino a
            realizzata in partnership tra la Commissione e l’Agenzia   quattordici anni, allo scopo di produrre un effetto economico
            Europea per l’Ambiente (Eea), e promuove una maggiore   per le famiglie e di insegnare alle giovani generazioni un   III
            consapevolezza nel processo decisionale. La gestione del   modo virtuoso di essere cittadino; lo stop al consumo di
                                                                                                                 Q
            rischio è uno degli aspetti ai quali mira maggiormente la   suolo, con la finalità di rendere la città più verde e diminuire   AQQ
            Commissione, riesaminandone e rafforzandone i meccanismi   le isole di calore, prevedendo nel Pgt l’impianto di tre milioni
            e aiutando le imprese, il sistema assicurativo, le pubbliche   di alberi e adottando varie iniziative come la realizzazione
            amministrazioni e i cittadini a considerarla e valutarla con   nei quartieri di piccole aree alberate per la socializzazione,
            attenzione. La Commissione sottolinea la necessità di modi-  coinvolgendo negozianti, commercianti e associazioni di
            ficare gli standard edilizi soprattutto a livello locale, fornendo   cittadini, stimolando nuove abitudini e modi di vivere la città.
            una guida alle pubbliche amministrazioni; completare le
            infrastrutture, in specifico la rete elettrica europea; sviluppare
            la mobilità sostenibile, anche ripensando la pianificazione e la
            progettazione urbana in termini di spostamenti, pendolarismo
            e distribuzione delle attività commerciali; incrementare la
            vegetazione; compiere maggiori sforzi nell’applicare misure
            di efficienza energetica, area nella quale sono possibili signi-
            ficativi miglioramenti in tutti i Paesi dell’Unione; diffondere e
            scambiare maggiormente le conoscenze e le informazioni.
            Riconosce alle città la funzione di laboratorio per le politiche
            sociali, ambientali, urbanistiche per sensibilizzare ed edu-
            care i cittadini alle buone pratiche e a stili di vita sostenibili.
            Milano: un esempio di impegno
            contro la crisi climatica a scala locale
            In questa direzione si pone il Comune di Milano, che ha aderito
            al Green City Network e che da alcuni anni riconosce il ruolo
            e la funzione guida delle città nell’affrontare l’adattamento
            al cambiamento climatico. A Milano, il tema dell’ambiente è
            delegato direttamente al sindaco. Questa scelta ha lo scopo
            di rendere le politiche e le strategie ambientali traversali a
            ogni assessorato e di coinvolgere l’amministrazione a tutti
            i livelli. L’approccio del Comune è di mettere in pratica   La Green Building Map del Comune di Milano aiuta
            misure e azioni che incidano sull’adattamento climatico   a identificare gli edifici che hanno adottato protocolli
            e il contenimento dell’inquinamento agendo sulla vita e i   di certificazione energetica e ambientale.


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