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la voce delle associazioni
qui la necessità, perseguita ti a specie più efficienti, che
VICKRY ALVIAN ON UNSPLASH amministrazioni comunali, di cattura di CO e polveri sottili
garantiscano una maggiore
già da alcune (seppur poche)
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e che siano meno pericolose
adottare piani di adattamento
in caso di fortunali.
ai cambiamenti climatici, che
Si tratta di due approcci fon-
prevedano strategie mirate a
contrastare le isole di calore
estivo, la scarsità idrica o gli damentali per poter mettere
in atto, progressivamente ma
eventi meteorologici ecce- in maniera continuativa, le ne-
zionali. Nell’ambito del verde cessarie azioni di contrasto a
pubblico, tra le azioni che livello locale e cercare di su-
possono aiutare ci sono quelle perare una fase di transizione
legate alla fitomassa arborea che non è ancora possibile
delle città, da attuare sia attra- definire dove condurrà.
verso veri e propri interventi di Roberto Diolaiti
forestazione urbana (come la presidente
La messa a dimora di nuovi alberi in città deve essere realizzazione, laddove possi-
attuata ragionando in termini di ettari, non di metri quadri. bile, di cinture verdi intorno ai
centri abitati), sia applicando
corretti interventi di gestione
Michele Fanelli. Lo studio pre- dei patrimoni esistenti.
liminare è stato finanziato dal Nel primo caso vale la pena Consiglio
Ministero per il Lavoro e lo di ricordare come la strategia dell’Ordine Nazionale
Sviluppo Economico e giace nazionale per lo sviluppo del dei Dottori Agronomi
in qualche cassetto. verde pubblico suggerisca di e dei Dottori Forestali
(CONAF) via Po 22,
L’effetto “isola di calore”, in- Associazione Italiana abbandonare il concetto di 00198 Roma, tel. 06 8940174,
vece, può essere ridotto, co- Direttori e Tecnici dotazioni in metri quadrati di protocollo@conafpec.it
Pubblici Giardini
me dovrebbe essere a tutti (AIDTPG) via Turazza 77, verde per passare a un’unità serviziosegreteria@conaf.it
www.conaf.it
ormai ben noto, ricoprendo 35128 Padova, tel. 049 8204487, di misura diversa: gli ettari. Presidente Sabrina Diamanti
le architetture urbane di ver- giardinipubblici@yahoo.it Occorre quindi pianificare
www.pubblicigiardini.it
de, molto utile per ridurre an- Presidente Roberto Diolaiti il verde pubblico, di cui le Conaf
che il dannoso inquinamento formazioni boscate devono Progettare
urbano (vedasi la Proposta di Aidtpg essere una parte prepon- è la chiave
Legge 4445, depositata alla Un passo derante, su scale territoriali
Camera dal M5S il 24 aprile alla volta molto vaste, concentrandosi l cambiamento climati-
2017). Quasi per pura curio- sulle zone che ne sono prive Ico è ormai ineludibile:
sità, si evidenzia anche che empre più di frequente si per restituire alle città un po’ quest’anno a un marzo real-
fino agli anni Settanta del XX Sassiste a fenomeni clima- della diffusa “naturalità” che mente primaverile, sono se-
secolo si continuava a parla- tici non convenzionali: nevi- hanno perduto. guiti due mesi d’inverno e,
re di global cooling. Il mon- cate precoci o tardive, lunghi nel giro di quarantott’ore, l’ar-
do scientifico e politico non periodi siccitosi, violenti tem- Azioni coordinate rivo della piena estate. Tutto
voleva diventare cosciente porali che si abbattono sulle Per quanto riguarda la ge- questo farcito da sempre
del fatto che l’aumento della città causando ingenti danni stione dei patrimoni arborei più numerosi, ravvicinati e
popolazione mondiale era al patrimonio arboreo, allaga- già esistenti, la vera rivolu- imprevedibili eventi estremi,
in grado di scatenare il feno- menti o dissesto idrogeolo- zione sarebbe quella di co- di carattere sia pluviometrico
meno del global warming. gico. Queste manifestazioni minciare ad applicare, anche che anemometrico. È indub-
Ormai la condizione attuale di un mutamento climatico in questo caso su scala ade- bio che, di fronte a fenomeni
è difficilmente modificabile e innegabile impongono pro- guata, il concetto del rinnovo di intensità inaudita e fino a
l’effetto serra indotto dall’a- fonde riflessioni e l’adozione delle alberate, sostituendo, pochi anni fa non conosciuti
nidride carbonica richiederà di specifici strumenti pia- tramite una specifica pianifi- nei territori italiani, diventa
tempi secolari per essere nificatori che consentano, cazione, le piante a fine ciclo difficile se non impossibile
modificato. soprattutto a livello urbano, o scarsamente efficaci nella programmare interventi di
Giorgio Boldini di contrastare l’azione di un lotta all’inquinamento atmo- minimizzazione degli impatti
presidente clima che pare impazzito. Da sferico con altre appartenen- che non siano più che strut-
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