Page 76 - ACER 5/19

la voce delle associazioni

In questo numero di ACER to dalla Convenzione Europea
le Associazioni sono chiamate del Paesaggio, infatti, il pae-
a confrontarsi sul seguente tema. saggio nasce dall’interazione
dell’ambiente naturale con le
Ormai è diventato necessario iniziare a pensare attività umane. Il paesaggio
in un’ottica di adattamento al cambiamento urbano racconta quindi la
climatico, così da prevenire l’impatto disastroso storia delle nostre città. Ma Associazione
Italiana Curatori
che gli eventi meteorologici estremi possono non solo. In una società che di Parchi, Giardini
avere sulle città e sull’ambiente. Quale può si fonda sulla cultura contadi- e Orti botanici
essere il ruolo del verde in quest’ottica? Quali na, dove in ogni famiglia qual- (AICU) c/o Maria Paola La Pegna,
via dei Cappuccini Nuovi 18, 05035
sono le direzioni d’intervento e le azioni da attuare cuno coltivava la campagna, Narni (TR), cell. 339 7579379
per implementare la resilienza dell’ecosistema l’albero rimanda sempre più a.curatori@gmail.com
e la sostenibilità delle risorse a disposizione al rapporto ancestrale uomo/ Presidente Paolo Camilletti
dell’uomo? Qual è la chiave di lettura natura, all’infanzia passata
attraverso cui procedere a costruire “nei campi”, a un mondo che Aicu
il paesaggio delle nuove città? le persone più anziane, spes- Adattamento
so le più deboli e ancorate ai cercasi
ricordi, non hanno più. Non
bisogna poi dimenticare che cambiamenti climatici os-
de importanza del progetto di l’albero parla anche del lega- I servati fin dalla Seconda
paesaggio come base per le me tra l’uomo e l’ambiente Rivoluzione Industriale im-
nuove opere. Ricostruire il naturale, spesso racchiuso in pattano sempre più consi-
paesaggio della nuova città è un singolo filare o in un singo- derevolmente sugli ambienti
possibile, attraverso l’impiego lo albero, che viene adottato urbani e rurali, nonché sui
Associazione Italiana di nuove infrastrutture per la dai cittadini come baluardo territori ancora prevalen-
di Architettura mobilità dolce, la realizzazio- alla cementificazione in città temente naturalistici. Pur
del Paesaggio ne di rain gardens, la messa sempre più alienanti, avulse consapevoli del limitato ar-
(AIAPP) membro
dell’International Federation a dimora di alberi più adatti. dalla natura e sempre meno co temporale rispetto all’in-
of Landscape Architects umane, ove taluni interessi terezza dell’Antropocene e
Segreteria nazionale Parte del tutto di pochi prevalgono su quelli della molteplicità - talvolta
Via San Niccolò 6, 50125 Firenze,
tel./fax 055 35071, Il dibattito sugli alberi all’inter- delle persone comuni. dell’imponderabilità - di fatto-
segreteria.nazionale@aiapp.net no delle città e sulla loro elimi- Fabio Pasqualini ri relazionabili alle mutazioni
www.aiapp.net nazione è sempre più acceso vicepresidente ambientali di macro-scala,
Presidente Luigino Pirola
e presenta numerose sfaccet-
Aiapp tature: deve quindi essere af-
Visioni frontato da molti punti di vista.
d’insieme Da un lato, si trova il tema del
ciclo vitale delle piante che, in
l verificarsi sempre più fre- quanto esseri viventi, hanno ZANE LEE ON UNSPLASH
Iquente di fenomeni clima- una loro fine naturale: spes-
tici estremi ha messo in luce so sesti d’impianto sbagliati o
con chiarezza la necessità opere nel sottosuolo ne ridu-
di una nuova visione olistica cono l’aspettativa di vita e la
della città, basata non solo loro sostituzione deve essere
sull’infrastruttura ma sul pro- programmata. La questione è
getto di paesaggio, alla ricer- diversa quando l’eliminazione
ca della pace sociale e della nasce da esigenze urbanisti-
salvaguardia degli interessi che e infrastrutturali, che por-
della comunità. Il paesaggio tano a dover eliminare piante
urbano deve quindi essere sane. La stagione culturale
progettato e tutelato: le recenti odierna è profondamente
discipline del Complete Street mutata rispetto al passato e
Design e Green Street Design le piante assolvono ora nuove
raccontano proprio della gran- esigenze sociali: come defini- L’importanza degli alberi è sociale, oltre che ambientale.

ACER 5/2019 • 74