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La stagionalità
Il susseguirsi delle diverse fa-
si fenologiche durante l’anno
impone grandi variazioni nei
carichi subiti dallo scheletro
dell’albero. Durante la fruttifi-
cazione, la sollecitazione de-
rivante dal peso proprio dei
frutti è tale da piegare il ramo,
ma solo per un limitato perio-
do di tempo durante l’anno. In
modo simile, in alberi decidui,
i germogli si incurvano sotto
il peso delle giovani foglie in Aurelie Catallo
espansione, finché l’accresci-
mento diametrale e la lignifi-
cazione non ne aumentano la la funzione strutturale, rispet-
rigidità. Entrambi queste sol- to allo xilema che si osserva
lecitazioni avvengono in pe- nel colletto non cordonato,
riodi (sviluppo e maturazione ricco di vasi per ottimizzare
del frutto, germogliamento) il trasporto piuttosto che la
in cui la maggior parte delle stabilità. Queste differenze
risorse è dedicata alla pro- anatomiche trovano spie-
duzione di foglie e frutti, che gazione nel fatto che, espo-
aumentano di peso in modo nendo a flessione il fusto, le
molto più rapido rispetto alla sollecitazioni trasmesse al
capacità del cambio di pro- colletto non sono costanti: gli
durre legno di reazione. apici dei cordoni radicali sono
Sulla base di queste con- esposti a tensioni e compres-
siderazioni, Slater (2016) si sioni rispetto alle porzioni di
interroga su come possa un colletto tra cordoni adiacenti.
albero adattarsi rapidamente
a carichi che variano in conti- Il legno
nuazione a seconda delle fa- è multifunzionale
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si fenologiche per distribuire Mattheck e Breloer (1994)
uniformemente tensione e affermano che nessun albero
compressione. sarebbe talmente folle da al-
locare più materiale di quan- Alessio Fini
Conformazioni to strettamente necessario.
anomale Secondo Slater (2016), una Dall’alto, rami che si incurvano sotto il peso dei frutti,
Molti alberi sviluppano con- delle principali falle nell’as- durante la maturazione; enormi radici di ancoraggio
formazioni anomale del fusto sioma sta proprio nell’attribu- aiutano un esemplare di Ceiba pentandra alto oltre 65 m
e delle branche, rispetto al ire allo scheletro dell’albero a resistere alla flessione e alla torsione.
modello cilindrico idealizza- la sola funzione meccanica,
to. Per esempio, alcuni ge- negando che lo xilema sia
neri (Celtis, Ficus) sistemati- un tessuto multifunzionale, deriva da un sofisticato com- L’albero non è analogo
camente sviluppano evidenti che svolge anche funzioni di promesso tra funzioni diver- a una catena
cordoni radicali, che rendo- trasporto dell’acqua, di sup- se, quali assicurare l’esposi- Una celebre analogia a sup-
no a forma di stella il colletto porto delle foglie alla ricerca zione della chioma alla piena porto dell’assioma è quello
dell’albero, anziché ellittico o verso la luce, di stoccaggio luce solare, massimizzare la di assimilare l’albero a una
circolare. Anatomicamente, si di riserve e di agevolazione conducibilità idraulica evitan- catena: sottoponendo a
osserva che queste radici di della dispersione dei semi. do però fenomeni di cavita- trazione una catena, essa
ancoraggio hanno meno vasi Di conseguenza, la crescita zione e non solo garantire la si rompe in corrispondenza
e più fibre, per massimizzare adattativa di fusto e branche solidità strutturale. della maglia più debole, t

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