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GESTIONE
disponibile in quel momento. I diver-
s
Il nuovo Regolamento UE sui fertilizzanti si gruppi di microrganismi “mangiano”
’arricchimento dei terreni con microorganismi utili e con sostanza organica (procurandosi così composti nutritivi ed
Ltrova un prezioso alleato nel nuovo Regolamento comunitario in materia di energia) ciò che è loro concesso e che tro-
Fertilizzanti (Reg. UE 2019/1009). Il provvedimento agisce in termini di riordino del vano; morendo, cedono il posto ad altri
comparto quasi un ventennio dopo il precedente Regolamento 2003/2003, che gruppi in successione, che continuano il
abroga, allargando il ventaglio dei fertilizzanti che potranno recare il marchio CE lavoro biologico di demolizione del car-
alle seguenti categorie: concimi organici, concimi organo-minerali, biostimolanti, bonio organico e così via... fino a che il
substrati di coltivazione e ammendanti del suolo. Tutti i materiali usati per creare carbonio è ritrasformato in anidride car-
condizioni propizie alla messa a dimora degli alberi trovano nuova casa nel bonica e acqua. Potrebbero passare, però,
provvedimento, in vigore dallo scorso giugno e pienamente attuativo dal luglio
2022. Si tratta di un passo importante per la legislazione europea, che ha inteso migliaia di anni prima che composti stabi-
introdurre indirizzi favorevoli all’impiego di fertilizzanti contenenti nutrienti riciclati, in li del carbonio, come la lignina, vengano
accordo ai principi dell’economia circolare, e affermare inoltre l’utilità di altri prodotti ritrasformati nei loro elementi originali.
che in combinazione con i fertilizzanti possono migliorarne l’efficienza, ridurne la L’insieme dei microrganismi del terreno
quantità e l’impatto ambientale. In questo perimetro, si inquadra in modo più chiaro costituisce solo il 5% della sostanza orga-
la funzione dei biostimolanti, definiti come “Prodotti la cui funzione è stimolare i nica totale (viva e morta). Eppure, in tutti
processi nutrizionali delle piante, indipendentemente dal tenore di nutrienti”, con i suoli, è alla base del ciclo del carbonio!
obiettivo di migliorare l’efficienza della nutrizione vegetale, la tolleranza allo stress Senza di loro non vi sarebbe la vita!
biotico, oppure la disponibilità dei nutrienti del suolo. I microrganismi non sono in grado di
fotosintetizzare, dipendendo quindi da ap-
Biostimolanti microbici e non microbici
Viene tracciata una netta distinzione tra la funzione nutrizionale e quella porti esterni di energia e carbonio: la siste-
eventualmente curativa di tali prodotti, che rimane ambito d’applicazione di matica e la divisione di tali microrganismi
normativa diversa da quella dei fertilizzanti. Nella fattispecie, il Regolamento divide i si basa sulle modalità con cui riescono a
biostimolanti in microbici e non microbici. I primi vengono definiti come microrganismi ottenere la loro fonte di carbonio.
o consorzi di microrganismi, ivi compresi i residui innocui dei mezzi di crescita in
cui si sono sviluppati. Per la definizione dei microrganismi si fa riferimento a quanto Organismi saprofiti
già proposto dal Regolamento UE 1107/2009 in tema di immissione sul mercato Gli organismi saprofiti rappresentano il
dei prodotti fitosanitari, che li identifica come le entità microbiologiche, compresi i gruppo più cospicuo di microrganismi. Si
funghi e i virus inferiori, cellulari o non cellulari, capaci di replicarsi o di trasferire procurano il carbonio per nutrirsi diretta-
materiale genetico. Ai sensi della nuova norma, i microrganismi non dovranno aver mente dalla decomposizione delle lunghe
subito trattamenti diversi dalla liofilizzazione e dovranno appartenere ai seguenti catene di sostanza organica morta. Tipici
generi: Azobacter spp. (fissatori dell’azoto liberi, non associati alle piante), funghi
micorrizici (simbionti delle piante), Rhizobium spp. (fissatori dell’azoto associati esempi sono i funghi nel legno deperito, i
alle piante, con formazione di noduli radicali), Azospirillum spp. (fissatori dell’azoto batteri e i funghi presenti nel primo strato
associati alle piante, non formanti noduli radicali). L’etichettatura dei biostimolanti del terreno delle foreste. Batteri benefici e
microbici dovrà indicare i tipi di microrganismi intenzionalmente presenti nel funghi vivono sulla superficie delle radici
preparato e la loro concentrazione secondo unità di misura pertinenti. Il nuovo capillari (rizosfera) solubilizzando alcuni
Regolamento Europeo consentirà la libera circolazione dei fertilizzanti recanti il elementi minerali, come il fosforo, da fonti
marchio CE secondo norme armonizzate, superando le problematiche di mutuo minerali insolubili e rendendoli disponibi-
riconoscimento tra i vari Paesi membri. Per la categoria dei biostimolanti microbici li alle radici delle piante. Decompongono
contribuirà ad ampliare il perimetro dell’attuale normativa italiana (D.Lgs. 075/2010), la materia organica, producono promoto-
che nel raggruppamento dei biostimolanti (Allegato 6 - Prodotti ad azione specifica ri di crescita per le radici, aumentano la
- Biostimolanti) contempla unicamente gli inoculi micorrizici. struttura del suolo e a volte competono
Paolo Notaristefano, dottore agronomo
con patogeni agenti di malattie radicali.
s A good gardener knows that he should add compost and The interaction between vegetation and fungi, bacteria and
nutrients, avoiding crushing the surface and supporting all the invertebrates varies depending on the type of relationship
biological processes that naturally occur in order to ensure they have.
healthy and long lasting trees. Saprophyte organisms obtain their life-giving carbon from
Many microorganisms work under the surface of the soil: the decomposition of dead organic matter. Nitrogen fixing or-
their interactions are the results of millions of years of evo- ganisms are another important group making nitrogen avail-
lution; trees and microorganisms develop strategies to survive able in the soil; this process is possible thanks to a symbiosis
as a reaction to different environmental stresses. between bacteria and trees of legume genus.
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