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SECOND LIFE Strumenti di finanziamento per smart city e ambiente                                             ESTRATTO DA

                                                                                                                   ACER

                                                                                                                   © IL VERDE EDITORIALE
                                                                                                                            MILANO

            OPPORTUNITÀ OFFERTE DALL’EUROPA

            Testo di Luca Pellizzato, esperto progetti europei di Gfinance-Gruppo Impresa

            I programmi comunitari Horizon 2020 e Life mettono a disposizione fondi per il raggiungimento di obiettivi e la
            realizzazione di progetti legati al concetto di città intelligente. Con un elenco dei bandi e delle scadenze per il 2015

            La smart city si può de-         Energie rinnovabili, mobilità sostenibile e tutela dell’ambiente      2020, raggruppa i finanzia-
                 finire come la “proiezio-   sono tra le componenti irrinunciabili per un mondo smart.             menti europei destinati alla
            ne astratta di comunità del                                                                            ricerca e all’innovazione in
        II  futuro determinata da un in-     to dei cittadini nei processi       telligenti), ambiente (gestio-    un unico quadro di riferi-
            sieme di bisogni che trova-      di governo e nel monitorag-         ne risorse idriche, gestione      mento, consentendo una
AQ          no risposte in tecnologie,       gio puntuale dei loro biso-         rifiuti, monitoraggio inquina-    maggiore semplificazione
            servizi e applicazioni ricon-    gni reali. Smart è dunque           mento), trasporti e mobilità      rispetto alla programmazio-
            ducibili a diverse aree di in-   una città che utilizza gli stru-    (logistica della città, servizi   ne precedente. Il suo obiet-
            tervento: energia, ambien-       menti dell’Information and          per la mobilità, mobilità infor-  tivo generale è contribuire
            te, educazione, trasporti e      communication technology            matizzata), edifici (sistemi      alla costruzione di una so-
            mobilità, edifici, inclusione    (Ict, tecnologia dell’informa-      di gestione, anche energe-        cietà e di un’economia ba-
            sociale, governo, vivere co-     zione e della comunicazio-          tica, degli edifici e applica-    sate sulla conoscenza e sul-
            mune.” (Servizio ricerca e       ne) come supporto innova-           zioni intelligenti), economia     l’innovazione, promuoven-
            studi di cassa depositi e        tivo per l’erogazione e la ge-      e governo (capitale umano,        do in tal modo l’attuazione
            prestiti, 2013. Smart City -     stione di servizi pubblici, e       diffusione di soluzioni Ict),     della strategia Europa 2020,
            Progetti di sviluppo e stru-     che sfrutta in tempo reale          vivere comune (educazio-          dello Spazio europeo della
            menti di finanziamento.          informazioni provenienti dai        ne, sicurezza pubblica, as-       ricerca (Ser) e delle altre po-
            Cassa Depositi e prestiti).      diversi ambiti applicativi e        sistenza sanitaria).              litiche europee.
            Tali tecnologie, servizi e ap-   risorse tangibili (infrastrut-      Per dare piena attuazione a
            plicazioni non costituisco-      ture energetiche, di traspor-       tale definizione e realizzare     Smart city tra le sfide
            no di per sé una smart city      to ecc.), adattandosi ai bi-        le innumerevoli declinazio-       della società
            se non vengono integrati in      sogni dei cittadini.                ni pratiche che il concetto       Da un punto di vista prati-
            una piattaforma che assi-        Nonostante le diverse pe-           di città intelligente ingloba,    co, Horizon 2020 si struttu-
            curi interoperabilità e coor-    culiarità che caratterizzano        è indispensabile intercetta-      ra in tre macro-aree temati-
            dinamento, ma soprattutto        in termini geografici, econo-       re e sfruttare appieno i fon-     che (pilastri), ognuna dedi-
            la definizione di appropria-     mici, culturali e politici le sva-  di che l’Unione europea           cata al finanziamento di par-
            ti strumenti di finanziamen-     riate città potenzialmente in-      (Ue) mette a disposizione         ticolari sotto-tematiche.
            to e governance quali ele-       telligenti, risulta possibile rin-  attraverso i Programmi eu-        Il pilastro “Eccellenza scien-
            menti essenziali alla realiz-    tracciare un insieme di ca-         ropei a gestione diretta per      tifica” mira a rafforzare e
            zazione della visione politi-    ratteristiche e di aree tema-       il settennio 2014-2020: Ho-       ampliare l’eccellenza della
            ca e sociale costitutiva del-    tiche comuni nelle quali si         rizon 2020 e Life.                conoscenza dell’Ue, attra-
            la città intelligente.           concentrano ricorrenti inve-                                          verso strumenti finanziari
            In concreto, il concepire        stimenti volti a trasformare        Horizon 2020                      volti a dare attuazione a tec-
            una smart city si declina in     una città in smart city: ener-      Horizon 2020, il nuovo Pro-       nologie future ed emergen-
            una serie di attività:           gia (energie rinnovabili, illu-     gramma quadro varato dal-         ti, e alla mobilità dei ricer-
            • nella costruzione (all’inter-  minazione pubblica, reti in-        l’Ue per il periodo 2014-         catori (azioni Marie Sklo-
            no di un percorso continuo)                                                                            dowska Curie). Si occupa
            di una grande infrastruttura                                                                           inoltre di consolidare l’azio-
            tecnologica e immateriale                                                                              ne del Consiglio europeo
            che faccia dialogare perso-                                                                            della ricerca, che finanzia i
            ne e oggetti, integrando                                                                               ricercatori di eccellenza di
            informazioni e generando                                                                               qualsiasi età e nazionalità,
            intelligenza, producendo in-                                                                           e delle infrastrutture di ri-
            clusione sociale e miglio-                                                                             cerca europee.
            rando il vivere quotidiano;                                                                            Il pilastro “Leadership indu-
            • nell’erogazione di nuovi                                                                             striale” si propone di acce-
            servizi e nella fruizione di                                                                           lerare lo sviluppo delle tec-
            nuovi prodotti, con l’obietti-                                                                         nologie, sostenendo le pic-
            vo di migliorare la qualità                                                                            cole e medie imprese (Pmi)
            della vita, anche attraverso                                                                           europee innovative nel per-
            un più attento coinvolgimen-                                                                           corso di crescita attraverso

                                                                                                                   ACER 1/2015 • 86
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