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SECOND LIFE Compost e dintorni                                      ESTRATTO DA

BILANCI DI FINE ANNO                                            ACER

                                                                © IL VERDE EDITORIALE
                                                                         MILANO

Il Consorzio italiano compostatori ha fornito il suo apporto alla stesura del 1° Rapporto compost
Sardegna e del report L’Italia del riciclo 2014, che fotografano la situazione del settore

Nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Consor-            La produzione di compost è incrementata anche nel corso          V
      zio italiano compostatori (Cic) e la Regione Sarde-       del 2013, fino ad arrivare a 1,5 milioni di t.
gna, l’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente                                                                          AQ
ha riunito lo stesso Cic, le Province sarde e l’Arpas per il    Il report L’Italia del riciclo 2014 è scaricabile dal sito del-
comitato tecnico che si è tenuto a Cagliari lo scorso 17        la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, all’indirizzo
dicembre. Marco Ricci, collaboratore del Cic, e Gianluca        http://www.fondazionesvilupposostenibile.org/dtl-1648-
Longu, tecnico del Cic, hanno presentato i proficui risul-      Report%3A_L_Italia_del_riciclo_2014_?cid=1227274.
tati ottenuti da questa collaborazione, che ha permesso
di individuare sia gli aspetti virtuosi che eventuali caren-    Decreto effluenti
ze del sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti organi-    Lo scorso 27 novembre in Conferenza Stato-Regioni è sta-
ci in Sardegna. Il lavoro ha portato inoltre alla pubblica-     to approvato lo schema di decreto sulla revisione delle
zione del 1° Rapporto compost Sardegna e di un manua-           norme relative alla gestione degli effluenti di allevamento
le dedicato all’utilizzo del compost in agricoltura.            e sull’utilizzazione agronomica del digestato prodotto da-
In particolare, il Rapporto evidenzia come la quota di fra-     gli impianti di digestione anaerobica. Secondo lo sche-
zione organica raccolta nel corso dell’anno 2012 sia sta-       ma di decreto, il digestato sarà equiparabile a un conci-
ta di oltre 190mila t: il 25% del rifiuto totale e il 52% dei   me chimico se soddisfa alcuni requisiti specifici:
materiali raccolti in maniera differenziata. Il 96,5% è an-     • 70% dell’azoto totale in forma ammoniacale;
dato a impianti di compostaggio-digestione anaerobica           • elevata efficienza dell’azoto (80%);
(13 in Sardegna), con un incremento dell’11% rispetto al-       • utilizzo del digestato in presemina e/o copertura;
l’anno precedente. Dal Rapporto emerge infine come dal          • utilizzo di sistemi di distribuzione e di stoccaggio che evi-
2005 al 2012 la frazione indifferenziata sia diminuita da       tino la diffusione di inquinanti come l’ammoniaca nell’aria.
788mila t a 388mila t, a fronte di una crescita della rac-
colta differenziata da 86mila t a 366mila t.                                                                  Massimo Centemero
Il 1° Rapporto compost Sardegna è scaricabile dal sito
del Cic, all’indirizzo http://www.compost.it/attachments/ar-       European compost network e biometano
ticle/757/Rapporto_CIC_Sardegna.pdf                                Si è riunito il 6 dicembre 2014 a Bochum (Germania)
                                                                   il Consiglio direttivo dell’European compost network
L’Italia del riciclo                                               (Ecn). In quell’occasione, su proposta italiana,
La fine dell’anno è tradizionalmente un periodo dedicato           è stato aperto un nuovo Gruppo di lavoro sul
ai bilanci, e il mondo del riciclo non fa eccezione.               biometano, che sarà coordinato da Kiara Zennaro
È stato infatti pubblicato lo scorso 5 dicembre il report L’I-     della Renewable energy association (l’associazione
talia del riciclo 2014, realizzato dalla Fondazione per lo         dei compostatori inglesi) e dal coordinatore
sviluppo sostenibile e Federazione imprese di servizi Unio-        del comitato tecnico del Cic Alberto Confalonieri.
ne nazionale imprese recupero (Fise Unire).
Il report fotografa lo stato delle aziende del settore sullo
sfondo del 7° Programma generale di azione europea,
che fissa i seguenti obiettivi:
• portare, entro il 2030, al 70% il riciclaggio della carta,
della plastica, dei metalli e del vetro presenti nel Rifiuto
solido urbano (Rsu);
• portare, tra il 2025 e il 2030, all’80% il riciclaggio com-
plessivo degli imballaggi;
• ridurre, entro l’anno 2030, il conferimento totale in disca-
rica al 5%;
• vietare il trattamento termico del materiale riciclabile;
• escludere la pratica della colmatazione da quelle di ri-
ciclaggio di inerti.
Nell’ambito del Report, Cic si è occupato dell’approfon-
dimento settoriale riguardante la frazione organica e i fan-
ghi, incluso all’interno della parte 3, analizzando l’anda-
mento del settore a livello nazionale (dopo una valutazio-
ne del contesto di mercato internazionale) e le sue pro-
blematiche e potenzialità di sviluppo.

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