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ESTRATTO DA
ACER
© IL VERDE EDITORIALE
MILANO
stegno dell’amministrazione sarebbero giustificabili per al- zione di funghi micorrizici au- l’analisi e lo studio dei ceppiM
di Biella ed è stata valutata co- tre tipologie di materiale ve- toctoni specie specifici, inve- di funghi micorrizici associa-
me un eccellente esempio di getale .(3) La salute di questi ce che inoculi generici. Il pro- ti. I ceppi selezionati in base
valorizzazione del patrimonio alberi è minacciata dai tipici getto ha valutato la risposta alle migliori caratteristiche, per
storico locale. Il coinvolgimen- stress abiotici degli ambienti alla micorrizazione in funzio- ogni specie vegetale, sono
to delle imprese vivaistiche antropizzati (siccità, incendi, ne della specie vegetale, del- stati isolati e moltiplicati in con-
può stimolare l’interesse, an- sommersione, cambiamenti l’età delle piante e delle ca- dizioni non sterili. Dopo circa
che dei vivaisti, sull’importan- climatici), da agenti biotici ratteristiche del sito d’impian- otto mesi di coltura, il micelio
za del verde storico e favori- quali funghi cariogeni, oltre to .(4) Tra i siti, sperimentali, par- fungino e frammenti di radici
re l’esecuzione di interventi di che da errati interventi antro- ticolare risalto ha avuto quel- micorrizate sono stati raccol-
restauro e ripristino. pici (potature inappropriate, lo dei Giardini pubblici Indro ti e mescolati a un idrogel e a
danni alla radici). Migliorare Montanelli di Milano, ove so- montmorillonite per produrre
Inoculi micorrizici lo stato di salute di alberi mo- no stati inoculati esemplari ve- l’inoculo specie specifico.
numentali o veterani median- terani di Tilia x europaea (ti- Nel novembre 2006 sono sta-
Il Woodland Trust definisce gli te tecniche agronomiche non glio) e Aesculus hippocasta- ti selezionati, all’interno degli
alberi monumentali come sog- invasive ne favorirebbe la ca- num (ippocastano). storici Giardini pubblici, 14
getti arborei che si trovano nel- pacità di tollerare stress, fun- esemplari veterani di T. x eu-
lo stadio maturo della vita e ghi cariogeni e azioni di di- Cenni metodologici ropaea (circonferenza a 1,3
che rivestono un’importanza sturbo da parte dell’uomo, po- La selezione e la moltiplica- m= 170–220 cm) e A. hippo-
elevata come habitat per la tendo così aumentarne la lon- zione dell’inoculo è avvenuta castanum (circonferenza a 1,3
conservazione della biodiver- gevità. Visto l’enorme ruolo come descritto approfondita- m=120–160 cm). Seguendo
sità, includendo con tale de- ecologico svolto dalle micor- mente in Fini et al. (2011) .(5) un disegno sperimentale a
finizione: presenza di cavità rize in ambienti naturali, non In collaborazione con Floricol- randomizzazione completa,
associate con funghi, fori e in- sorprende che negli ultimi an- tura San Donato Milanese e il per ciascuna specie, sette
cavi, ferite, branche morte di ni ci sia stata una forte spin- Comune di Milano, sono sta- piante sono state inoculate
elevata dimensione. Tali albe- ta verso la produzione di ino- ti selezionati a Milano 5-7 con micorrize specie-specifi-
ri sono contraddistinti da ca- culi micorrizici, spesso non esemplari maturi di T. x euro- che (endomicorrize per A. hip-
ratteristiche di età, dimensio- supportata da adeguate ba- paea e A. hippocastanum, in pocastanum; sia ecto- sia en-
ni, valore storico-culturale, si scientifiche ,(2) per il loro im- ottimo stato sanitario, a dimo- domicorrize per T. x europa-
paesaggistico ed ecologico piego in ambienti antropizza- ra in suoli con caratteristiche ea) e sette non sono state ino-
eccezionali, tali da rendere a ti. Il lavoro di Ferrini e Fini chimico-fisiche simili a quel- culate (controllo). L’inocula-
volte necessarie tecniche (2011) (4) (vedi anche ACER le dei Giardini pubblici. Da ta- zione è stata eseguita prati-
agronomiche d’intervento, per 4/2012, pagg. 26-32) valuta li piante sono stati raccolti cando tre buche nel terreno
la loro corretta gestione, oltre una nuova metodologia di ino- campioni di radici assorben- (profonde il necessario per
che per stima del rischio e la culazione, basata sulla sele- ti, trasportati in laboratorio per trovare radici assorben-
messa in sicurezza, che non
TABELLA 2 - PARAMETRI BIOMETRICI IN ESEMPLARI MATURI DI TIGLIO E IPPOCASTANO, INOCULATI
O NO, CON MICORRIZE AUTOCTONE SPECIFICHE AI GIARDINI PUBBLICI INDRO MONTANELLI, MILANO
Specie Diametro Incremento diametrale del fusto (cm) Lunghezza dei germogli (cm)
arborea del fusto
2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2008 2009 2010
Tiglio 61.4 a 2.7 a 1.4 0.9 a 1.3 a 14.5 a 21.5 a 22.5 a
inoculato 67.5 a 1.7 ab 0.3 c 1.3 a 1.1 ab 12.9 b 8.5 b 12.2 b
49.4 b 1.8 ab 0.6 b 0.3 b 0.8 b 8.8 c 9.5 b 9.5 b
Tiglio 46.9 b 1.1 b 0.7 b 0.3 b 0.7 b 5.7 d 6.1 c 8.2 c
controllo ** * ** ** * ** ** **
Ippocastano
inoculato
Ippocastano
controllo
P
In ogni data di misurazione, lettere diverse indicano differerenze significative tra le tesi. (Fonte: modificato da Ferrini e Fini, 2011).
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