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ACER RICERCA
M rici, realizzati dal XIV se- TABELLA 1 - CRITERI SELEZIONATI PER LA REALIZZAZIONE DI ITINERARI
colo alla seconda metà del TEMATICI IN PROVINCIA DI BIELLA
XIX secolo, spesso grazie al
lavoro di famosi progettisti Criterio Area tematica
quali Giuseppe Roda e Pietro Progettisti
Porcinai. Il risultato è una col- 1 - Giuseppe Roda
lezione di oltre 130 parchi e 2 - Pietro Porcinai Manufatti
giardini, pubblici e privati, che
mostrano caratteristiche co- 3 - Serre e giardini d’inverno
muni, tali da delineare un sti- 4 - Grotte e roccailles
le tipico e una forte identità 5 - Statue
territoriale .(7) I suoli del Bielle- 6 - Fabriques
se sono prevalentemente aci-
di o sub-acidi, il che ha favo- 7 - Giardini paesaggistici Stile del giardino
rito l’ampia diffusione di aci- 8 - Giardini formali Botanica
dofile, associate a una vasta 9 - Giardini eclettici
gamma di specie esotiche. La
maggior parte dei giardini è 10 - Piante acidofile
in stile paesaggistico inglese, 11 - Piante monumentali
a testimonianza dei solidi rap-
porti commerciali tra la pro- (Fonte: Fornaris et al., 2013).
vincia di Biella e l’Inghilterra,
oltre che analogie dal punto altà vivaistiche locali per de- pubblico, mentre tra i vivaisti saggistico: tematico, attraver-
di vista climatico e pedologi- terminare: la storia del vivaio c’è stata una totale partecipa- sa nove giardini in stile ingle-
co. Scopo del lavoro di For- e le connessioni con i parchi zione all’iniziativa. Sono stati se, molti dei quali oggi sono
naris et al. (2013) è stato pro- storici locali; l’evoluzione e i realizzati sette itinerari, tema- parchi pubblici, e due vivai
porre metodi per la conserva- cambiamenti nell’offerta del- tici (relativi a un solo criterio), specializzati nella produzio-
zione o il restauro dei giardi- le piante in relazione alla tra- o trasversali (che raggruppa- ne di piante esemplari.
ni storici del Biellese e, al con- sformazione dei mercati e del- no più di un criterio), a ognu- Itinerario 5, botanica: trasver-
tempo, rendere il verde stori- lo stile dei giardini; la dispo- no dei quali è stato associa- sale, attraversa nove giardi-
co una nuova fonte di reddi- nibilità a essere parte di per- to almeno un vivaio storica- ni con collezioni di acidofile
to per il territorio. corsi turistico-culturali; la di- mente legato ai giardini del- e/o caratterizzati da alberi
sponibilità a coltivare specie l’itinerario o afferenti all’area monumentali, e quattro vivai
Cenni metodologici esotiche inusuali con cui rim- tematica del percorso. specializzati in acidofile,
Dopo i sopralluoghi e un’at- piazzare individui morti o de- Itinerario 1, giardini d’autore: piante da frutto ancestrali e
tenta analisi bibliografica per perenti della stessa specie a trasversale, attraversa cinque piante esemplari.
determinare lo stato dell’arte dimora nel parco storico. giardini progettati da Rota, Itinerario 6, il giardino forma-
del patrimonio di verde stori- due da Porcinai e i tre vivai più le: tematico, attraversa quat-
co del Biellese e dell’industria Criteri e itinerari antichi della zona, che tradi- tro giardini, realizzato per va-
vivaistica locale, dal 2010, i Sulla base dei sopralluoghi ef- zionalmente fornivano le pian- lorizzare i pochi giardini rea-
parchi storici della provincia fettuati e delle informazioni te ai parchi storici visitati. lizzati prima del 1800 che han-
sono stati analizzati in detta- raccolte presso i giardini sto- Itinerario 2, serre e Fabriques: no mantenuto la loro identità
glio per identificare le relazio- rici e i vivai, è stata individua- trasversale, attraversa sette geometrica e formale.
ni tra lo stile progettuale origi- ta una serie di criteri per la rea- giardini con serre storiche e Itinerario 7, il giardino ecletti-
nale e le esigenze manuten- lizzazione di itinerari tematici, altri manufatti tipici del giardi- co: tematico, attraversa set-
tive, per individuare esempla- in grado di valorizzare le pe- no inglese, focalizzando l’at- te giardini, raggruppati prin-
ri arborei di rilievo, interessan- culiarità del verde storico del tenzione sugli elementi strut- cipalmente in due macro-ti-
ti dal punto di vista botanico Biellese. Sono stati individua- turali e architettonici dei giar- pologie. La prima include pre-
o monumentali e, infine, per ti 11 criteri, divisi in quattro dini, piuttosto che sulla com- valentemente quelli progetta-
valutare lo stato di conserva- gruppi tematici (tabella 1). Cia- ponente a verde, e due vivai ti da Roda nel XX secolo, ca-
zione e la disponibilità dei pro- scun giardino in adeguato sta- specializzati, oltre che nella ratterizzati dalla forte e volu-
prietari ad aprire il giardino al to di manutenzione è stato as- produzione di piante, nella ta coesistenza di elementi for-
pubblico. Inoltre, sono state sociato ai criteri da esso mag- manutenzione degli arredi. mali e paesaggistici; la se-
condotte interviste alle 12 più giormente rappresentati, per Itinerario 3, statue e grotte: conda quei giardini il cui sti-
antiche o rappresentative re- ottenere uno schema preciso trasversale, attraversa cin- le è mutato nel tempo, per in-
con cui elaborare gli itinerari. que giardini caratterizzati da terventi di riprogettazione vo-
Il maggiore vincolo incontra- una forte presenza di statue, luti dai proprietari, in cui, quin-
to è stata la scarsa disponibi- grotte e roccaglie. di, si associano stili diversi.
lità dei proprietari ad aprire al Itinerario 4, il giardino pae- L’iniziativa ha avuto il forte so-
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