Page 48 - Paesaggio Annual Vol.II
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PAESAGGIO ANNUAL
s la vegetazione ipotetica del luogo, Le fasi di riqualificazione hanno Da sinistra, il terreno, dopo i lavori
sia in epoca antica che in tempi più re- previsto la bonifica intensiva delle di- di bonifica, su cui è stata realizzata
centi, per le radicali trasformazioni che scariche di materiali inerti, interventi una palificata semplice (a destra).
si sono succedute in risposta alle trasfor- meccanici e manuali di tipo estensivo e
mazioni geolitologiche. puntuale sulla vegetazione infestante, di antierosione e consolidamento. Nel-
Le originarie formazioni geologiche, con tagli, decespugliamento, asporta- le porzioni di territorio meno acclivi è
specialmente nel versante esposto a zione di ceppaie e apparati vegetali in stata posizionata la sola biostuoia per un
Nord-Ovest, hanno infatti subito tra- prossimità delle strutture murarie. effetto consolidante cautelativo.
sformazioni ed erosioni, dando vita a
pendii ripidi che scivolano verso la valle Il consolidamento I vantaggi del sistema
del Tevere, con un’instabilità aggravata delle pendici La perfetta aderenza al terreno del
dall’accumulo, nel corso del tempo, di La criticità ambientale rappresen- sistema, dovuta alla sua flessibilità,
terreni di riporto e di scarico. tata dalle pendici ha imposto, previa impedisce la formazione di sacche o,
Prima dell’intervento, l’area si pre- valutazione, la scelta di interventi di viceversa, di sovraccarichi di terreno e/o
sentava come una pendice fortemente ingegneria naturalistica specialistici e materiali, provocati inevitabilmente da
scoscesa la cui conformazione era il ri- differenziati, volti al consolidamento e un sistema rigido (reti metalliche).
sultato delle stratificazioni succedutesi individuati in funzione del diverso gra- Secondo i dati tecnici, il 90% del
nei secoli. La superficie era coperta da do di pendenza, dei diversi parametri volume dei filamenti delle componenti
una fitta coltre di vegetazione erbacea, geo-pedologici, delle analisi del suolo e del sistema resta completamente invaso
arbustiva e arborea infestante, di alta del futuro assetto vegetazionale. dal terreno vegetale, favorendone l’im-
invasività per quanto riguarda i manu- Gli interventi di consolidamento del- mediata stabilizzazione e stimolando lo
fatti storici: Ailanthus glandulosa (ai- la porzione di area sottostante la parete sviluppo della coltre vegetazionale che
lanto), Achantus mollis (acanto), Robi- della Rocca Savella hanno previsto la con le radici costituisce un rinforzo per-
nia pseudoacacia (robinia), Sambucus realizzazione di una palificata semplice manente. La struttura glomerulare della
nigra (sambuco nero), Ficus carica (fico a infissione con pali di castagno, del dia- georete, inoltre, rallenta la velocità di
comune). metro di circa 20-25 cm, posti ogni 1,5 dilavamento dell’acqua facilitandone il
Il Piano progettuale ha previsto due m e pali trasversali sovrapposti. lento assorbimento nel terreno e la sedi-
ambiti attuativi: La stabilizzazione delle restanti aree mentazione, effetto che non si raggiunge
• restauro e consolidamento dei manu- ha previsto l’utilizzo, nelle zone più erte, utilizzando le comuni reti metalliche.
fatti storici (Rocca Savella, Loggiato, fa- di moderni sistemi collaudati a base di Infine, l’associazione con la biostuoia
scia di arroccamento e percorsi annessi); geocomposito, costituito da una geore- in fibra naturale a maglia aperta raffor-
• realizzazione di un giardino sulle pen- te tridimensionale flessibile e leggera za il sistema antierosione, in virtù della
dici (riqualificazione ambientale del sito, di filamenti di polipropilene e da una capacità delle fibre di assorbire acqua
consolidamento delle pendici, recupero e biostuoia in fibra naturale di cocco a fino a dieci volte il loro peso, riducendo
realizzazione del giardino storico). maglia larga, entrambe con funzioni così ruscellamenti e ristagni. Il fissaggio
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