Page 32 - Paesaggio Annual Vol.II
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PAESAGGIO ANNUAL



































             s  bili nel breve-medio periodo, sarà   Il giardino pensile     Da sinistra, l’area a verde pensile
            assolta in futuro dalla copertura arbusti-  Il tetto verde del sottostante edificio   con specie aromatiche e messa
            va messa a dimora; infatti, nell’area sono   dedicato al ristoro si presenta come una   a dimora di specie mediterranee.
            state piantate specie perenni arbustive a   radura tra la macchia mediterranea. Il
            portamento tappezzante, prostrato e ce-  piccolo terrazzo dell’edificio, coperto
            spuglioso che con il loro apparato radicale   con tappeto erboso, offre al cittadino un   cromatici. Il tetto verde è stato realizzato
            potranno consolidare il terreno stesso. Le   angolo in cui sostare sedendosi sulle pan-  garantendo il rispetto dei requisiti relati-
            specie sono tipiche della macchia mediter-  chine per osservare sia la vegetazione con   vi alla capacità drenante dell’elemento di
            ranea in modo da ricreare un ambiente ve-  lo sfondo delle vecchie mura del Castel-  accumulo idrico e del substrato di colti-
            getale autoctono, utile per le sue funzioni   lo, sia gli scorci del Golfo della città. Sul   vazione, in modo da favorire il corretto
            ecologiche. Tra le circa 500 piante messe   bordo estremo della terrazza, protetto con   sviluppo delle specie vegetali ospitate.
            a dimora spiccano Rhamnus alaternus   una ringhiera in ferro, piante aromatiche   La stratigrafia del substrato è composta
            (alaterno), Myrtus spp. (mirto), Erica spp.   di Lavandula spp. (lavanda), Rosmarinus   da elementi in schiuma di polietilene, da
            (erica), Euphorbia spp. (euforbia), Cistus   officinalis (rosmarino), Thymus spp. (ti-  un primo strato di separazione costituito
            spp. (cisto), Spartium spp. (ginestra), Vi-  mo) e Salvia officinalis (salvia) formano   da tessuto non tessuto in grado di garan-
            burnum tinus (viburno), Crataegus spp.   un cuscino uniforme ma con contrasti   tire il passaggio dell’acqua, da uno strato
            (biancospino), Arbutus unedo (corbezzo-
            lo) e Laurus nobilis (alloro), tutte disposte
            a gruppi di singole specie al fine di forma-  Un frutteto di ispirazione antica
            re macchie uniformi.
              Il sesto d’impianto utilizzato è piuttosto   Questa zona del parco è collegata a quella superiore da una scala in materiale
            ravvicinato per ottenere quasi un pronto   naturale, tavole in legno e pietrisco; in alternativa, è raggiungibile percorrendo un
            effetto; inoltre, la vegetazione piuttosto fit-  breve sentiero accessibile anche con piccoli mezzi necessari alla manutenzione.
            ta che ombreggia il suolo riduce lo svilup-  L’area ha un’inclinazione molto più dolce che la rende adatta ad attività didattico-
                                              culturali e paesaggistiche. Per questo motivo sono stati messi a dimora alcuni
            po di infestanti, proprio come in natura.   olivi e alberi da frutto di specie e varietà differenti come Prunus persica (pesco),
              Dato che tutte le piante utilizzate so-  Citrus sinensis (arancio), Citrus limon (limone), Ficus carica (fico), Malus spp.
            no molto resistenti alla siccità, una volta   (melo),  Pyrus  spp. (pero),  Prunus avium  (ciliegio),  Mespilus germanica (ne-
            sviluppata la macchia, la manutenzione   spolo)  e  Prunus  armeniaca  (albicocco).  Le varietà scelte, quelle più  antiche
            sarà ridotta e i consumi idrici per il man-  e resistenti alle avversità, potranno essere conosciute dai cittadini durante le
                                              visite didattiche. Le tecniche colturali di allevamento e manutenzione del frutteto
            tenimento saranno pari a zero. Nell’area,   seguiranno esclusivamente i protocolli di agricoltura biologica.
            oltre alla vegetazione infestante vegeta-  Il suolo che ospita le piante è stato inerbito seminando un miscuglio di specie
            vano alcuni esemplari di Olea europaea   erbacee macroterme e microterme come Cynodon dactylon (gramigna) e Fe-
            (olivo) di piccole e medie dimensioni per i   stuca arundinacea, piuttosto resistenti alla siccità. Per i prati è stato realizzato
            quali è stata prevista la conservazione e il   un impianto con irrigatori dinamici a scomparsa attivati principalmente per le
                                              irrigazioni di soccorso.
            recupero con potatura di riforma.

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