Page 28 - Paesaggio Annual Vol.II

PAESAGGIO ANNUAL

Da sinistra, nelle due pagine
in senso orario, i bambini durante
la messa a dimora di bulbi e sementi
nell’orto della scuola “Angela Fresu”
e attività insieme ai “nonni volontari”
durante la visita all’Associazione Orti.

s ai numerosi ortaggi coltivati e rac-
colti dagli stessi piccoli allievi.
La seconda fase del progetto ha coin-
volto anche gli alunni delle prime classi
della scuola primaria Frank (alunni di
sei anni) nell’ambito della normale at-
tività curricolare dei docenti.
Le insegnanti della scuola, oltre ad
assistere personalmente alle attività di
semina e trapianto condotte dai volontari
dell’Associazione Orti, hanno amplifica-
to le esperienze vissute dai bambini at-
traverso attività concomitanti quali con-
versazioni e rielaborazioni, proponendo
attività conoscitive come per esempio:
“La storia del chicco del grano”, “La tra-
sformazione del chicco in farina”, “Dalla
farina alla pasta”, “La storia del chicco
di caffè”e “Il chicco di mais”.
È stata inoltre portata avanti un’azione
di rinforzo direttamente in classe: sul-
le conoscenze dell’orto, sulle tipologie
di ortaggi e le relative caratteristiche,
sulle verdure provenienti dall’orto. Na-
turalmente questi contenuti sono stati
presentati sia sotto forma di attività ico-
nografiche che sotto forma di laboratorio;
l’attività è stata continuata con la clas-
sificazione eterogenea dei vegetali, che
comprende piante, foglie, radici, frutti,
fiori, semi e la realizzazione di cartelloni
a tema (le regole da rispettare negli orti,
l’erbario; la guida agli ortaggi, la creazio-
ne dello spaventapasseri ecc.).
Parte integrante della seconda fase
progettuale, è stata la visita presso l’As-
sociazione Orti e il confronto attivo con
quanto studiato circa le delimitazioni
Il verdetto della giuria delle aree e delle tecniche di coltivazione.
Naturalmente l’esperienza ha consen-
La giuria assegna il premio speciale “Orti urbani, orti didattici 8 7 tito di spiegare ai bambini che, grazie
e parchi agricoli” al comune di Granarolo dell’Emilia (BO) per ai “nonni volontari”, anche l’orto della
l’esemplare e forte coinvolgimento delle scuole d’infanzia e dei scuola è vivo. È stato infatti possibile re-
nonni nella realizzazione di orti sociali, con lo scopo di divulgare le pratiche or- alizzare l’esperienza grazie al connubio
ticole locali e sensibilizzare i giovani sul tema. La giuria ritiene inoltre di grande tra generazioni diverse, che rappresenta
interesse la collaborazione avviata con l’Associazione Orti, che ha supervisio- una risorsa per il territorio, consentendo
nato l’iniziativa e ha dato modo ai bambini di affrontare consapevolmente la
progettazione dopo averli guidati in una serie di visite ad altri orti. ai volontari di trasmettere pillole di sag-
gezza e insegnamenti di vita quotidiana.

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