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SuDS - Soluzioni progettuali tipo di infrastrutture
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verdi per la gestione delle acque meteoriche
verdi per la gestione delle acque meteoriche
R aff aele B onsigno R i , g iulio s enes
Raffaele BonsignoRi, giulio senes
Note regionale 23 novembre 2017, n. 7. BURL Serie
6: “[…] per tenere conto di possibili eventi meteorici Ordinaria n. 51 - Sabato 21 dicembre 2019, pag. 92).
ravvici¬nati, il tempo di svuotamento dei volumi 8: “È bene osservare che lo strato filtrante della
2 calcolati secondo quanto indicato alla lettera e) non struttura adibita all’infiltrazione, così come anche
deve su¬perare le 48 ore, in modo da rispristinare la lo strato superficiale di terreno in caso di aree
capacità d’invaso quanto prima possibile. Qualora verdi filtranti, è in grado di trattenere una quantità
non si riesca a rispettare il termine di 48 ore, ovvero significativa di inquinanti per adsorbimento. È
qualora il volume calcolato sia realizzato all’interno quindi importante che da un lato si esalti al massimo
di aree che prevedo¬no anche volumi aventi altre questo fenomeno modificando opportunamente
finalità, il volume comples¬sivo deve essere calcolato le caratteristiche dello strato filtrante, dall’altro si
tenendo conto che dopo 48 ore deve comunque deve rin¬novare periodicamente (indicativamente
essere disponibile il volume calco¬lato secondo almeno una volta ogni 10 anni) lo strato filtrante per
quanto indicato alla lettera e)”. (Testo coordinato del minimizzare il rischio che gli inquinanti trattenuti
regolamento regionale 23 novembre 2017, n. 7. BURL siano rimobilizzati e quindi rilasciati in falda.” (Testo
Serie Ordinaria n. 51 - Sabato 21 dicembre 2019, pag. coordinato del regolamento regionale 23 novembre
8). 2017, n. 7. BURL Serie Ordinaria n. 51 - Sabato 21
7: “Anche con riferimento alle strutture (edifici) dicembre 2019, pag. 59).
esistenti o in progetto, è bene collocare il bacino
a distanza di sicurezza (indicativamente almeno
pari ad un rapporto pari 1:1 tra la distanza dal piano
seminterrato o interrato dell’edificio più vicino e il
dislivello tra fondo vasca e quota dello stesso piano),
per evitare problemi di infiltrazioni e conseguenti
danni ai materiali.” (Testo coordinato del regolamento
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