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SuDS - Soluzioni progettuali tipo di infrastrutture
verdi per la gestione delle acque meteoriche
Raffaele BonsignoRi, giulio senes
2014; Carlson, et al., 2013; CVC, 2010). È consigliabile È possibile anche realizzare dei prati fioriti che, Manutenzione
mettere a dimora le specie più tolleranti salinità pur richiedendo meno manutenzione, forniscono
e inquinanti vicino ai punti di ingresso del run-off, soluzioni progettuali abbastanza limitate (CIRIA, Una volta attecchita la vegetazione, la manutenzione
tenendo eventuali specie più sensibili lontane da 2015). delle aiuole di bioritenzione è quella tipica di un’area 2
questi (City of Edmonton, 2014). I tappeti erbosi sono sconsigliati per via della scarsa verde. È bene prevedere alcuni controlli periodici per
In generale la capacità filtrante aumenta con la densità tolleranza a periodi siccitosi (CIRIA, 2015), ma qualora accertarsi del mantenimento di una fitta copertura
e l’altezza della vegetazione ed è consigliabile la scelta sia previsto un basso regime di manutenzione e vegetale e della permeabilità del suolo, nonché
di specie con apparato radicale fascicolato e denso e ci sia un possibile problema di accumulo di rifiuti rimuovere rifiuti e detriti (UACDC, 2010; DDC, 2005;
vegetazione fitta per via della migliore capacità di possa essere un problema, è consigliabile utilizzare Pelletier, et al., 2011; University of Tennessee, 2013).
filtrare gli inquinanti e rallentare la velocità dell’acqua. prevalentemente tappeti erbosi e alberi (TRCA, 2010). Rispetto ad un tappeto erboso, l’aiuola di bioritenzione
Apparati radicali densi, inoltre, aiutano a preservare è esteticamente più gradevole e richiede meno
la permeabilità del substrato (CIRIA, 2015; CVC, 2010). Irrigazione manutenzione (UACDC, 2010)
Le specie autoctone sono in linea generale più adatte La causa maggiore di inefficienza delle aiuole di
alle condizioni climatiche locali (UACDC, 2010; L’irrigazione delle aiuole di bioritenzione potrebbe bioritenzione è l’intasamento del substrato, con
University of Tennessee, 2013). rendersi necessaria nel primo anno di impianto, conseguente riduzione della velocità d’infiltrazione
Nella scelta delle piante e del sesto d’impianto si deve per favorire la crescita della vegetazione messa a dell’acqua nello strato drenante sottostante. Tali
considerare che la massa fogliare dovrebbe arrivare a dimora (DDC, 2005; DNREC, 2016). Potrebbe, inoltre, malfunzionamenti, spesso non rilevabili direttamente,
coprire tutta la superficie alla fine del secondo anno rappresentare un utile rimedio, in alcuni periodi si manifestano attraverso fenomeni di ristagno
di crescita. Per le perenni tappezzanti, si consiglia dell’anno, contro la siccità (CVC, 2010) e contro gli superficiale (CIRIA, 2015).
di utilizzare almeno 3-4 specie diverse, con radici effetti dannosi per le piante dello spargimento di sale Si consiglia di effettuare il controllo delle aiuole
fascicolate, crescita rapida e alta efficienza nella antighiaccio (City of Edmonton, 2014). di bioritenzione con cadenza trimestrale nei primi
rimozione degli inquinanti (CIRIA, 2015). Per quanto due anni e poi semestrale. Dopo eventi meteorici
riguarda gli arbusti, si consiglia la scelta di almeno particolarmente intensi, è comunque consigliabile
3 specie differenti (per aumentare la biodiversità), effettuare un ulteriore controllo per individuare
con apparati radicali fascicolati ed estesi. L’utilizzo eventuali problematiche di erosione e/o costipazione
di arbusti consente anche di realizzare una barriera (CIRIA, 2015; DDC, 2005; City of Edmonton, 2014).
efficace contro l’ingresso di persone nell’aiuola e La manutenzione deve essere effettuata solo quando
limitare la crescita di infestanti. le aiuole sono asciutte (DDC, 2005).
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