Page 89 - Paesaggio Annual Vol.III
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PAESAGGIO ANNUAL




            l’Orto Capovolto di Coltivatorre dove a   Il verdetto della giuria
            essere integrati sono stati i diversamente
            abili; a Eutorto, invece, l’orto ha offerto   La giuria assegna il Premio speciale fuori concorso “Migliore
            un’occasione di socialità e “affettività”   iniziativa di volontariato per la gestione degli spazi verdi urbani”
            ai lavoratori in mobilità dell’ex Eutelia.   al Progetto Zappata Romana, che ha dato dignità agli interven-
              Gli orti e giardini condivisi sono an-  ti spontanei di recupero delle aree pubbliche incolte, o in stato di
            che occasione per avere spazi pubblici   abbandono, facendo un loro censimento e divulgando informazioni su oltre 200
                                              realtà, costituite prevalentemente da aree coltivate a orto. Con il premio la giuria
            vivibili open air dove ogni generazione   sottolinea anche la qualità degli obiettivi raggiunti, quale ricaduta dell’iniziativa:
            trova un proprio ruolo, come è avvenuto   reinserimento di persone in mobilità, ortoterapia a supporto di utenti disabili,
            a San Giovanni negli orti familiari San-  promozione della cultura ambientale, esperimenti di condivisione degli spazi,
            ta Caterina, a Labaro con Dame D’Erbe,   senza le consuete divisioni parcellari.
            al Pigneto nel giardino di via Castruccio
            Caro o negli “storici” giardini condivisi
            di via dei Galli a San Lorenzo, di via del   fuori terra. Agli Orti Urbani Garbatella,   mavalle, i Giardinieri Sovversivi Romani
            Mandrione, di via Morozzo della Rocca   è stato sperimentato un modello di asse-  hanno portato verde e colori, interagendo
            a Casal Bertone e del Parco della Cellu-  gnazione delle particelle che vede insieme   con i residenti perché l’azione di guerrilla
            losa a Casalotti, realizzato in collabora-  spazi individuali, spazi condivisi e realtà   gardening non fosse fine a se stessa.
            zione con Legambiente.           del territorio quali scuole o associazioni.  Mentre alcune di queste esperienze han-
              In altri casi, gli orti e giardini condivisi   Di forte potenzialità sociale e ambien-  no concluso il loro percorso, la maggior
            sono stati un’occasione per sperimentare   tale sono gli Orti Tre Fontane in prossimi-  parte continua e ne sono nate nel tempo di
            modelli di interazione sociale, stili di vita   tà della via Laurentina e quelli del parco   nuove. Ognuna ha costituito un percorso
            sostenibili e percorsi di riqualificazione   di Aguzzano, mentre tre realtà di forte   di sperimentazione di cittadinanza attiva.
            ambientale. Al Pigneto il gruppo Fermen-  interesse educativo e culturale sono le
            ti di Terra ai Giardini Persiani Nuccitelli   esperienze di Ortolino, a cura della scuola   La mappa digitale
            ha coltivato con permacultura una piccola   Di Donato nel giardino storico dell’Ac-  del reale
            aiuola della piazza, lasciando cogliere i   quario romano, l’Hortus Urbis nel Parco   Su Google Maps esiste una mappa di
            frutti del suo lavoro ai passanti; a Cento-  dell’Appia Antica e l’orto Anna Magnani   queste esperienze, visibile dal sito del
            celle l’Orto Maestro ha riqualificato un   dell’I.C. “Fontanile Anagnino” a Morena.   progetto Zappata Romana  e basata
                                                                                                  (F)
            terreno inquinato attraverso la semina del-  La cura del verde esistente e la cre-  su icone cliccando sulle quali compare,
            la senape; all’Ostiense il Cinorto!, un orto   azione di “comunità” guidano anche le   per ognuna delle aree censite: una foto,
            sperimentale a lato del campo da rugby   numerose azioni di guerrilla gardening   una descrizione e un link. Le icone sono
            autogestito, è stato la palestra del primo   che imperversano in città, sulle orme dei   diverse: una zucca segnala gli orti;   s
            corso di giardinaggio alternativo a Roma;   recidivi Giardinieri Sovversivi Romani.
            all’Ortofficina sulla via Prenestina, in una   Nelle “famigerate” periferie del Corviale   Nella pagina accanto, la mappa online
            delle aree più inquinate di Roma, l’orto   e di Tor Bella Monaca, in quelle storiche   dei siti del progetto Zappata Romana.
            dell’omonimo centro sociale è in cassetta   di Centocelle, di Valco S. Paolo e Pri-  Sotto, due delle aree riqualificate.






























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