Page 86 - Paesaggio Annual Vol.III

PAESAGGIO ANNUAL

Da sinistra in senso orario, frazioni
verdi isolate dal contesto urbano:
il cimitero, località Torre Mozza
e località Torre San Giovanni.

s visuali frammentando la naturalità e quelle a edificazione incompiuta, tramite nazionale e locale, ma anche a livello
dei luoghi, oggetti abbandonati nei lotti di la formazione di “cinte verdi” di nuova personale e familiare.
terreno non edificato soggetti a recuperi costruzione con l’obiettivo di rispondere Una delle fonti più importanti di gas
ambientali, piante alloctone da eliminare a quanto richiesto dai cittadini: una città serra è senza dubbio la mobilità personale
in contesti paesaggistici rurali o naturali. più adatta alle persone, con buoni servizi dipendente quasi esclusivamente dall’uso
e alta qualità. dell’auto, con numerose conseguenze am-
Ricucitura bientali, paesaggistiche e di salute pubbli-
degli spazi aperti ed edificati Sviluppo delle” linee verdi” ca. Sarà sempre più necessario rivedere
Le varie aree della città di Ugento e I cambiamenti climatici, oramai incon- l’odierno modello di mobilità, ma anche
delle varie località e frazioni si presen- testabili da tutti, pongono il problema di ripensare la viabilità senza l’uso esclusivo
tano spesso isolate nel contesto urbano. rivedere gli attuali modelli di vita, tanto dell’auto: mezzi pubblici, piste ciclabili,
Spesso in tali aree si presentano spazi a livello internazionale quanto a livello percorsi pedonali. n
aperti abbandonati in attesa di un possibile
quanto improbabile sviluppo edilizio con
conseguente degrado. Tali aree possono Il verdetto della giuria
con il nuovo Pug diventare un punto di
forza per una crescita armonica e omo- Per la sezione “Manutenzione del verde” la giuria premia il Comu-
genea della città ne di Ugento, in provincia di Lecce, per la predisposizione di un
accurato “Piano del Verde” che si coordina con la programmazio-
Formazione ex novo ne territoriale dell’intero Comune. Il documento, oltre a censire
il patrimonio arboreo e arbustivo, classifica tipologicamente il
di adeguate “cinte verdi” verde pubblico, il verde storico, gli alberi monumentali, il paesaggio agricolo e
Al raggiungimento di questo obiettivo naturale. Al piano di gestione ordinario si affiancano i criteri operativi per attivare
possono contribuire proprio le aree pri- una gestione straordinaria, con una puntuale analisi dei costi di gestione.
ma indicate di abbandono delle periferie

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