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PAESAGGIO ANNUAL




            Pluralità di funzioni            Castel Sismondo                  Il declino della famiglia Malatesta,
              La piazza Malatesta, fino a settembre   Castel Sismondo è il primo degli edi-  alla fine del XV secolo, determinò la ra-
            2015, era caratterizzata da una promi-  fici costruiti nel XV secolo a riflettere le   dicale trasformazione del Castello, che
            scuità di usi e funzioni (principalmente   esigenze derivanti dalla contemporanea   perse definitivamente il suo originario
            parcheggio e mercato bisettimanale),   evoluzione dell’arte militare.   carattere di residenza e fu destinato al
            che tendevano a sminuire i valori iden-  La Corte a Mare, per esempio, con il   solo scopo militare.
            titari in essa racchiusi. L’eliminazione di   proprio tiro serviva alla difesa radente,   Assunto il nome di Castel Urbano,
            tali funzioni ha consentito l’apertura del   mentre dagli spalti superiori l’artiglie-  tra il 1624 e il 1626 fu interessato da
            cantiere di scavi archeologici, ultimati   ria di grosso calibro effettuava i tiri   nuovi restauri e cambiamenti, che vi-
            nel marzo 2016. Nella zona relativa alla   di controbatteria; le torri che si pro-  dero l’aggiunta di cannoniere, la demo-
            Corte a Mare (l’area cortilizia antica-  tendono verso l’esterno anticipano in   lizione della parte più alta delle torri
            mente delimitata dalla “falsa braga”,   qualche modo l’impianto stellare dei   per collocarvi i mortai, il rialzamento
            cioè dall’ampio bastione poligonale) è   castelli successivi.    delle quote esterne e la demolizione del
            stata rinvenuta l’intera cresta muraria   Un’altra grande novità tecnica è co-  rivellino verso la campagna. Vennero
            della terza torre demolita, che ha portato   stituita dalle imponenti terrapienature,   inoltre ricostruiti i muri di controscarpa
            anche in evidenza tracce di partizioni   poste lungo tutto il perimetro del corpo   in parte crollati e i tetti.
            murarie interne alla torre stessa (porzio-  centrale all’interno della cortina lateri-  Nel 1826, pensando di trasformare
            ni murarie risalenti alla metà del ’400);   zia a scarpa, che sono in grado di resi-  Castel Sismondo in una caserma dei
            esternamente a tale porzione di muro   stere meglio ai colpi delle bombarde e,   Carabinieri Pontifici, la Rocca subì ul-
            si trovano tratti di pavimentazione in   allo stesso tempo, di conferire solidità   teriori, estese modifiche, con la distru-
            ciottolo di fiume risalenti all’800.  statica all’intera struttura.   zione della cinta e dei baluardi esterni,
                                                                             il riempimento del fossato verso la cit-
                                                                             tà, la demolizione dei ponti levatoi e
                                                                             della terza torre. Gli si addossò, inoltre,
                                                                             nell’angolo orientale, un magazzino per
                                                                             il sale, costruito con materiale di recu-
                                                                             pero proveniente dal Castello. Infine,
                                                                             nel 1857 e fino al 1967, la Rocca venne
                                                                             adibita a prigione.
                                                                              Nella seconda metà del XX secolo,
                                                                             Castel Sismondo è stato oggetto di un
                                                                             restauro generale, che ne ha permesso
                                                                             la fruizione e la comprensione delle fasi
                                                                             costruttive.

                                                                             L’intervento premiato
                                                                              Questo primo lotto dei lavori com-
                                                                             prende il perimetro della Corte a Mare.
           Sopra, l’area tra Castel Sismondo e il nuovo teatro Galli è stata caratterizzata
           fino a settembre 2015 da una promiscuità di usi e funzioni, principalmente   I principali elementi di approfondi-
           parcheggio e mercato bisettimanale. Sotto, l’illuminazione preesistente   mento e definizione progettuale vengo-
           non valorizzava la volumetria e i particolari architettonici del Castello.  no di seguito descritti.

                                                                             Falsa braga
                                                                              L’arredo segue il percorso della fal-
                                                                             sa braga, o bastione poligonale, che
                                                                             perimetrava originariamente la Corte
                                                                             a Mare con un peculiare andamento
                                                                             frastagliato.
                                                                              Il perimetro qui ricostruito si basa
                                                                             sullo studio delle fonti documentarie
                                                                             cartacee, soprattutto l’opera di Gaetano
                                                                             Stegani, poiché le indagini archeologi-
                                                                             che hanno portato in luce solo qualche
                                                                             tratto di controscarpa superstite nell’a-
                                                                             rea antistante la terza e la quarta torre.


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