Page 72 - Paesaggio Annual Vol.II

PAESAGGIO ANNUAL

s minor sviluppo in altezza rispetto nel caso del Bodrio delle Gerre. Utiliz- Sopra, panoramica generale
a quello maestro, ma in grado di evita- zati talvolta in passato per il prelievo del Bodrio di Gerre Ugolani,
re l’allagamento, in occasione di piene d’acqua a fini irrigui, i bodri da sempre classificato dal 1996 come
“monumento naturale”.
ordinarie, di porzioni più o meno vaste sono andati soggetti a forme di evolu-
della golena. zione naturale e rappresentano gli ultimi
Oltre l’ultimo argine e sino all’alveo del testimoni del processo di creazione di Il progetto
fiume, trovano sviluppo estese coltivazio- nuove zone umide a opera del fiume, in Il progetto in esame è stato sviluppato
ni di Populus spp., in grado di sopportare gran parte bloccato dall’uomo con in- nell’ambito del “Programma di Interven-
senza grossi problemi le piene ricorrenti. terventi di regimazione idraulica. Nel ti di Manutenzione Straordinaria nelle
solo Comune di Stagno Lombardo (CR) Aree Protette Regionali” per il biennio
I bodri si possono contare circa una decina di 2014-2015, approvato da Regione Lom-
Quando, durante le piene straordi- bodri, ma molti altri sono quelli presenti bardia con D.G.R. X/1030/2013. Il pro-
narie, l’acqua raggiunge la sommità nella golena del Po. getto è stato redatto nel corso del 2014,
di uno degli argini intermedi, inizia a mentre la realizzazione degli interventi
tracimare. Successivamente, quando Il Bodrio di Gerre Ugolani è avvenuta nel 2015.
l’erosione e la pressione delle acque si Il Bodrio delle Gerre, conosciuto L’articolazione del progetto si è legata
fanno eccessive, l’argine implode e l’in- anche con il nome di Gerre Ugolani a criticità specifiche, in alcuni casi stori-
tera massa d’acqua si riversa in un attimo dall’omonima località, è quello forse che, in altri nate a seguito dell’evoluzio-
all’interno dell’area difesa, producendo meglio conservato; non a caso Regione ne naturale recente. Alcune di esse erano
nel suolo (dove fino a pochi minuti pri- Lombardia sin dal 1996 lo ha classifica- pertinenti ad aspetti conservazionistici,
ma era presente l’argine) una voragine to come “monumento naturale”, affidan- altre legate alle attività di fruizione o più
profonda oltre la normale altimetria del done la gestione al Comune di Stagno in generale alla sostenibilità locale. Non
fiume. Così nascono i bodri, piccole Lombardo. Da allora vari progetti sono va infatti dimenticato che questo piccolo
zone umide semi-naturali originate da stati dedicati a questo ambiente: al primo, ambiente di circa 1,5 ha complessivi si
una struttura artificiale (l’argine) e da finalizzato ad acquisirne definitivamente colloca a lato di una strada comunale,
un evento naturale (la piena del fiume). la proprietà da parte del Comune, sono che si sviluppa sulla sommità arginale, e
Oggi spesso, terminata la piena, la seguite altre iniziative per valorizzarne risulta immerso fra le tipiche coltivazio-
voragine viene riempita con materiale gli aspetti naturali, fruitivi e didattici. Tra ni cerealicole locali, come ben tradisce
raccolto in loco e l’arginatura ricostitu- gli ultimi progetti realizzati anche la cre- lo stemma comunale che raffigura le
ita, così del bodrio rimane solo il ricordo azione di una rete di visita agli altri bodri acque del fiume sovrastate dai covoni.
nelle cronache locali. satellite, che utilizza le ciclabili ormai Nella conservazione a lungo termine
In passato, invece, per ragioni le- consolidatesi sugli argini comprensoria- del bodrio, non è possibile quindi non
gate alla mancanza di mezzi adeguati li, così da consentire ai visitatori di ap- tenere in considerazione le esigenze
il bodrio veniva mantenuto e l’argine prezzare gli stadi evolutivi che, attraverso degli ambienti attigui, anche in virtù
risistemato realizzando una coronella il progressivo interramento, conducono della promozione di una cultura volta a
di contorno, situazione evidente anche alla creazione di boschi planiziali. un reciproco rispetto fra attività sociali,

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