Page 68 - Paesaggio Annual Vol.II
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PAESAGGIO ANNUAL





                                                                              Il verdetto               8
                                                                              della giuria                7

                                                                              La giuria premia il Comune di Set-
                                                                              timo Torinese (TO) per la realizza-
                                                                              zione del Parco Cascina Bordina,
                                                                              un’area di valore paesaggistico-am-
                                                                              bientale per la funzione di continuità
                                                                              territoriale tra il Parco della Reggia
                                                                              di Venaria e il Parco regionale del Po
                                                                              e i boschi della collina. L’opera oltre
                                                                              a essere un’infrastruttura verde stra-
                                                                              tegica per dare continuità alla rete
                                                                              ecologica, è arricchita da importanti
                                                                              interventi di razionalizzazione nella
                                                                              distribuzione delle acque superficia-
                                                                              li, di un’adeguata rete dei percorsi
                                                                              pedonali e ciclabili, di valorizzare
                                                                              degli spazi aperti, delle risorse na-
                                                                              turali e storico-culturali, delle emer-
                                                                              genze paesaggistiche e rurali del
                                                                              territorio comunale.



                                                                              Al momento dell’impianto le specie ar-
                                                                             boree sono state differenziate per età: per
                                                                             la costruzione dei viali le piante erano a
                                                                             pronto effetto, avevano una circonferenza
                                                                             di 18-22 cm e un’altezza di 5 m. Per la
                                                                             costruzione del bosco, parte degli alberi
                                                                             aveva una circonferenza di 10-12 cm e
                                                                             un’altezza di 3 m, mentre una gran parte
                                                                             era piantine forestali. La scelta è stata gui-
            Sopra, l’ampliamento del corridoio ecologico lungo il rio Fracasso.
            Sotto, la zona umida e la radura.                                data dalla necessità di rispondere a due
                                                                             logiche tra loro contrastanti: da un lato
                                                                             era fondamentale garantire il migliore
              s  abitato) a un altro a maggior valenza   brica di ossigeno” che potesse ridurre i gas   attecchimento possibile grazie alla mes-
            naturalistica (a Sud della strada, più vicino   serra, anche in ottemperanza al dettato   sa a dimora di piante con pochi anni di
            al sistema dei parchi e del fiume Po).  del Protocollo di Kyoto, i criteri di imbo-  vivaio; dall’altra era importante dare fin
                                             schimento seguiti dal progetto tendono a   da subito l’idea del volume del bosco per
            I percorsi ciclopedonali         creare una superficie boscata disetanea e   avviare il processo di appropriazione da
              La pista ciclabile, lunga 1,5 km, costi-  accorpata, con una densità arborea molto   parte dei cittadini.
            tuisce l’elemento di continuità e di col-  alta, tale da garantire la copertura del 50%   Per garantire una buona crescita delle
            legamento tra l’area urbana e il sistema   della superficie.     varie specie si è adottato il criterio natu-
            dei percorsi del Parco Intercomunale   L’impianto del bosco è molto fitto e   rale di sussidiarietà e di accompagnamen-
            Tangenziale Verde.               lineare per rispettare le esigenze manu-  to impostando un sesto d’impianto molto
              Gli itinerari interni al parco sono in-  tentive in fase di avviamento; col tempo   fitto per garantire l’ombra e lo scambio di
            tervallati da aree di sosta, attrezzate con   si prevede che i differenti volumi delle   nutrienti a livello radicale.
            bacheche e panchine, che fungono da   chiome e le varie altezze delle specie,   Grazie a queste scelte progettuali, a di-
            punti di ritrovo pensati per accogliere   unite alle necessarie operazioni del   stanza di due anni dall’impianto il tasso
            attività didattiche e per fungere da pun-  piano di sfollo, lo renderanno un bosco   di mortalità è inferiore al 2%.
            ti panoramici aperti al paesaggio della   visivamente disomogeneo con carattere
            campagna e della collina.        di naturalità.                  Le radure
                                              Le varietà messe a dimora apparten-  Il paesaggio del parco è composto da
            Il bosco                         gono a 33 specie diverse tra arboree, ar-  spazi pieni, il bosco, e spazi vuoti, radu-
              Poiché la principale aspirazione dell’in-  bustive ed erbacee, per un totale di circa   re trattate a prato per il gioco libero e a
            tervento era quella di realizzare una “fab-  3015 alberi e 3965 arbusti.   prato fiorito per un totale di 29mila m .
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