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PAESAGGIO ANNUAL
Il verdetto 8
della giuria 7
La giuria premia il Comune di Set-
timo Torinese (TO) per la realizza-
zione del Parco Cascina Bordina,
un’area di valore paesaggistico-am-
bientale per la funzione di continuità
territoriale tra il Parco della Reggia
di Venaria e il Parco regionale del Po
e i boschi della collina. L’opera oltre
a essere un’infrastruttura verde stra-
tegica per dare continuità alla rete
ecologica, è arricchita da importanti
interventi di razionalizzazione nella
distribuzione delle acque superficia-
li, di un’adeguata rete dei percorsi
pedonali e ciclabili, di valorizzare
degli spazi aperti, delle risorse na-
turali e storico-culturali, delle emer-
genze paesaggistiche e rurali del
territorio comunale.
Al momento dell’impianto le specie ar-
boree sono state differenziate per età: per
la costruzione dei viali le piante erano a
pronto effetto, avevano una circonferenza
di 18-22 cm e un’altezza di 5 m. Per la
costruzione del bosco, parte degli alberi
aveva una circonferenza di 10-12 cm e
un’altezza di 3 m, mentre una gran parte
era piantine forestali. La scelta è stata gui-
Sopra, l’ampliamento del corridoio ecologico lungo il rio Fracasso.
Sotto, la zona umida e la radura. data dalla necessità di rispondere a due
logiche tra loro contrastanti: da un lato
era fondamentale garantire il migliore
s abitato) a un altro a maggior valenza brica di ossigeno” che potesse ridurre i gas attecchimento possibile grazie alla mes-
naturalistica (a Sud della strada, più vicino serra, anche in ottemperanza al dettato sa a dimora di piante con pochi anni di
al sistema dei parchi e del fiume Po). del Protocollo di Kyoto, i criteri di imbo- vivaio; dall’altra era importante dare fin
schimento seguiti dal progetto tendono a da subito l’idea del volume del bosco per
I percorsi ciclopedonali creare una superficie boscata disetanea e avviare il processo di appropriazione da
La pista ciclabile, lunga 1,5 km, costi- accorpata, con una densità arborea molto parte dei cittadini.
tuisce l’elemento di continuità e di col- alta, tale da garantire la copertura del 50% Per garantire una buona crescita delle
legamento tra l’area urbana e il sistema della superficie. varie specie si è adottato il criterio natu-
dei percorsi del Parco Intercomunale L’impianto del bosco è molto fitto e rale di sussidiarietà e di accompagnamen-
Tangenziale Verde. lineare per rispettare le esigenze manu- to impostando un sesto d’impianto molto
Gli itinerari interni al parco sono in- tentive in fase di avviamento; col tempo fitto per garantire l’ombra e lo scambio di
tervallati da aree di sosta, attrezzate con si prevede che i differenti volumi delle nutrienti a livello radicale.
bacheche e panchine, che fungono da chiome e le varie altezze delle specie, Grazie a queste scelte progettuali, a di-
punti di ritrovo pensati per accogliere unite alle necessarie operazioni del stanza di due anni dall’impianto il tasso
attività didattiche e per fungere da pun- piano di sfollo, lo renderanno un bosco di mortalità è inferiore al 2%.
ti panoramici aperti al paesaggio della visivamente disomogeneo con carattere
campagna e della collina. di naturalità. Le radure
Le varietà messe a dimora apparten- Il paesaggio del parco è composto da
Il bosco gono a 33 specie diverse tra arboree, ar- spazi pieni, il bosco, e spazi vuoti, radu-
Poiché la principale aspirazione dell’in- bustive ed erbacee, per un totale di circa re trattate a prato per il gioco libero e a
tervento era quella di realizzare una “fab- 3015 alberi e 3965 arbusti. prato fiorito per un totale di 29mila m .
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