Page 68 - Paesaggio Annual 2015
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PAESAGGIO ANNUAL

▼   insegnanti, genitori e famiglie, e anche   piccoli animali stimola il senso di            Da sinistra, gli orti urbani sono
 l’intero quartiere, per trasmettere alle      responsabilità e d’utilità, contrasta l’iso-   un’opportunità di recupero di materiali
 giovani generazioni saperi legati a cultu-    lamento favorendo la socializzazione,          e di aree degradate come in via Navali.
 ra del cibo e salvaguardia dell’ambiente.     sollecita l’attività motoria migliorando
                                               il tono generale dell’umore e diminuen-          Così, durante il 2012 hanno preso il via
   A oggi sono stati attivati 14 orti in       do l’ansia. Questi spazi verdi favorisco-      le prime iniziative: un nuovo appezza-
 molte zone della città, centrali e periferi-  no, inoltre, la possibilità di coinvolgere     mento di orti sociali urbani in periferia (16
 che. Attorno a essi ruotano scuole e isti-    persone e associazioni esterne, di valo-       orti della superficie di 60 mq ciascuno, in
 tuzioni molto variegate: 45 strutture         rizzare e promuovere lo scambio inter-         strada di Fiume); la messa a disposizione
 educative/scolastiche (nidi comunali e        generazionale attivando progetti con le        delle associazioni impegnate nel proget-
 privati, scuole dell’infanzia comunali e      scuole, di mantenere una relazione viva        to “Urbi et Horti” di un terreno per la
 statali, primarie e secondarie di primo       e affettiva con il territorio.                 didattica e le prime “prove sul campo”,
 grado, ricreatori). Sono stati coinvolti                                                     nel sito chiamato “Le Piane”, sul retro di
 circa 1000 bambini e ragazzi, 80 inse-        Orti e spazi urbani                            un complesso di case di Erp (Edilizia resi-
 gnanti ed educatori. Slow Food ha offer-        Occasione concreta per riqualificare e       denziale pubblica). In seguito sono stati
 to il proprio know how, curando diretta-                                                     allestiti 25 orti della superficie di 40 mq,
 mente un percorso formativo rivolto agli      restituire all’uso collettivo aree degradate   in via Navali - Dandolo), ed è in program-
 insegnanti su orticultura, educazione al      e parzialmente inutilizzate, gli orti urbani   ma il recupero di un appezzamento peri-
 gusto, progettazione didattica, educazio-     rientrano tra le strategie per ridurre i gas   ferico, presso il nuovo complesso di Erp
 ne alimentare e ambientale, conoscenza        serra e contenere il cambiamento climati-      di via Cumano, che ospita 180 famiglie.
 dei cibi e cultura del territorio.            co, di cui Trieste nel 2012 si è dotata con
                                               la delibera di giunta “Linee guida in mate-      La conversione di aree patrimoniali è
 Orti e inclusione sociale                     ria di tematiche energetiche ed ambien-        stata resa possibile anche dall’avvio di
   Il progetto Orto giardino terapeutico       tali”. Urbanisticamente, realizzare orti       progetti di pubblica utilità specificamen-
                                               sociali urbani equivale a contrastare          te volti al recupero di lavoratori svantag-
 è stato sviluppato nelle strutture comu-      degrado e consumo del territorio, riquali-     giati, che hanno permesso al Comune di
 nali che ospitano anziani e soggetti con      ficando terreni comunali e dando loro          coniugare la riqualificazione degli spazi
 disabilità, per ritrovare il contatto con la  valore di luoghi urbani verdi di qualità,      cittadini alla promozione di azioni di
 natura e con il ciclo della vita e le sue     favorire la socialità e la partecipazione dei  sostegno sociale. Il ricorso a lavori social-
 stagioni. Le attività cambiano rispetto       cittadini, soprattutto di anziani e famiglie,  mente utili si è basato su una convenzio-
 all’utenza e hanno come scopo primario        promuovere l’autogestione e la cogestio-       ne con la casa circondariale, e sull’attiva-
 l’intervento dell’anziano/disabile sull’am-   ne degli spazi urbani, anche attraverso        zione di bandi di selezione supportati da
 biente dove vive per modificarlo, miglio-     progetti integrati con scuole, associazio-     fondi regionali rivolti a cassaintegrati. I
 rarlo e gestirlo, attraverso il lavoro sulla  ni, cooperative sociali.                       lavoratori hanno sgomberato il terreno da
 terra. Prendersi cura delle piante o di

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