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La stima dell’effettiva capacità delle aree verdi e degli alberi di fissare l’anidride carbonica deve tenere conto di tutte
le emissioni generate dalle varie attività connesse alla loro gestione.

vegetativa di 250 giorni (va- tantissime funzioni elencate Ammontare delle emissioni reale assorbimento netto di
lore che è nell’ordine di gran- in precedenza, però è bene connesse alla gestione C da parte del verde urba-
dezza indicato da Russo et al. osservare che la capacità di Per proporre una stima rea- no è necessario monitorare
(8) per le alberate a Bolzano fissazione di CO degli alberi listica dell’effettiva capacità molto accuratamente tutte
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dato che nel conteggio che e del verde urbano in gene- di fissazione della CO delle le spese energetiche per gli
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qui si propone si tiene conto rale è relativamente modesta aree verdi urbane è necessa- automezzi, le attrezzature
dell’accrescimento di tutta la rispetto all’ammontare attuale rio sottrarre tutte le emissioni (come cestelli, motoseghe
pianta comprese lle radici). delle emissioni antropogeni- generate dalle varie attività ecc.) e tutte le altre attività
Per valutare il contributo degli che. Non tenere in debito connesse, di cui le principali gestionali e predisporre un
alberi alla mitigazione dell’au- conto questo aspetto può sono: produzione, trasporto, inventario periodico che
mento della CO atmosferica portare ad alimentare com- impianto, sostituzione degli consenta di stabilire se si è
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bisogna considerare che cia- portamenti non corretti: “Sic- individui morti nei primi anni, verificato un effettivo aumen-
scuno di noi (in Italia) emette come ho piantato un albero manutenzione del verde. In to di biomassa complessivo.
circa 20 kg di C0 al giorno: posso continuare a fare la letteratura si riportano valori Questo aumento di biomas-
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se venisse piantato un albe- spesa in auto” (aumentando percentuali (6; 4) compresi tra sa rappresenta la quantità di
ro per abitante (uno sforzo di fatto le emissioni). Quello 10-15% e 50-60% del C fis- CO immagazzinata lorda,
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notevolissimo, difficile da a cui si dovrebbe auspicare sato, in relazione all’intensità dalla quale, appunto, vanno
realizzare e di 10 volte supe- è invece: “Ho piantato un al- della gestione stessa, nella sottratte tutte le emissioni
riore rispetto a quello previsto bero ma devo, comunque, quale pesano in modo rile- effettuate nel periodo di ri-
dal piano finanziato dal Pnrr) andare a fare la spesa a pie- vante l’irrigazione, la difesa ferimento per avere il netto
si potrebbe sperare in una di o in bicicletta perché sono fitosanitaria e la frequenza dell’attività di gestione del
compensazione dello 0,9% consapevole della lenta cre- delle potature. verde urbano.
delle emissioni totali. scita degli alberi” (riducendo Una parte della biomassa ot-
È una compensazione mo- così le emissioni). Se viene tenuta dalle potature potreb- Scala spazio-temporale
desta che non è sufficiente fatto passare il messaggio be essere utilizzata per pro- Avere una prospettiva di
a dare un contributo signifi- che basta piantare qualche durre energia, in questo caso relativo lungo periodo e di
cativo alla lotta all’emergenza albero per risolvere il proble- essendoci una sostituzione di area ampia (in genere il ter-
climatica. ma dell’emergenza climatica combustibile rinnovabile con- ritorio comunale) può aiutare
Con questa affermazione non diventerà ancora più difficile tro fossile si potrebbero con- a capire se certe operazioni,
si vuole in alcun modo soste- promuovere il cambiamento tare le emissioni evitate con presentate con grande enfasi,
nere che piantare alberi non dei comportamenti che è la l’uso della biomassa. sono invece, nella realtà limi-
sia utile: oltre a tutte le impor- strada maestra da percorrere. Quindi per quantificare il tate dal punto di vista della

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