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ESTRATTO DA
ACER
© IL VERDE EDITORIALE
MILANO
L’approfondimento
Il passante verde di Mestre
LANDE LANDE
Partecipare alla realizzazione di A sinistra, il parco di Martellago (VE). Sopra, il progetto per l’area di Vetrego,
progetti ambiziosi è un obiettivo interessata dal passaggio della linea ferroviaria Padova-Venezia; ultimata nel 2009,
primario per i Vivai Ivano Guagno. ha aree a verde che si estendono per circa sette ettari. Sotto, il progetto di Spinea.
L’ampia capacità produttiva permette di
ottimizzare i tempi di gestione del cantie- LANDE A seconda della specifica esigen-
re e di garantire risultati omogenei, parti- za di mitigazione, gli elementi
colarmente importanti nei casi di inseri- ruote attraverso opportuni schermi visivi, vegetali sono stati disposti lungo
mento paesaggistico e mitigazione aperture prospettiche, punti panoramici, l’asse viario a formare ora aree
ambientale. Ne è un esempio la collabo- rendendo vario, piacevole e vivibile un boscate, ora filari o siepi, facen-
razione per la realizzazione del passan- contesto fortemente antropizzato. do attenzione a creare, per quan-
te autostradale A4 - variante di Mestre to possibile, consociazioni utili.
della società Lande (www.lande.it), che La realizzazione del passante
ha richiesto la fornitura di circa 20mila di Mestre ha richiesto attenti
alberi e di circa 45mila arbusti, di una studi interdisciplinari, al fine di
sessantina di specie differenti. combinare l’intervento ingegne-
Il progetto ha utilizzato la capacità rime- ristico con quello sul paesaggio.
diante e fonoassorbente delle fitomasse Particolare attenzione è stata
per rispondere alle molteplici esigenze rivolta alle porzioni di territorio
generate dall’infrastruttura viaria: control- intercluse, come per esempio le
lare i flussi d’aria e il microclima, creare aree di sosta e gli svincoli. Esse,
fasce tampone per abbattere e disperde- infatti, hanno offerto l’occasione
re gli inquinanti e migliorare la qualità di evocare, attraverso opportune
dell’aria, mantenere e integrare i corridoi scelte vegetali, alcuni elementi connota-
faunistici del territorio, difendere la biodi- tivi del paesaggio agrario preesistente o
versità e valorizzare il paesaggio. Il dise- di creare microhabitat igrofili di interes-
gno del passante ha utilizzato gli elemen- se naturalistico.
ti vegetali con l’obiettivo di proteggere
l’abitato e di definire un sistema di Specie maggiormente utilizzate
percorsi ciclopedonali integrato a quelli
già esistenti. Organizzati in strisce di Alberi
spessore variabile, alberi e arbusti hanno Acer campestre, Carpinus betulus, Fraxinus oxycarpa, Populus nigra ‘Italica’,
il compito di custodire i valori positivi del Tilia cordata.
territorio e di riconnettere il nuovo polo Arbusti
viario alla struttura agro-ambientale circo- Abelia grandifolia, Corylus avellana, Cotinus coggygria, Crataegus monogyna,
stante. Dal punto di vista percettivo, l’in- Euonymus europaeus, Ligustrum ovalifolium, Ligustrum vulgare, Rhamnus spp.,
tervento intende creare sequenze Salix purpurea, Salix viminalis.
apprezzabili sia da chi percorre l’auto-
strada, sia da chi si muove attraverso le
vie dedicate al passeggio e alle due
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