Page 22 - Paesaggio Annual Vol.III
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PAESAGGIO ANNUAL
Specifiche tecniche I danni dell’inverno 2015 e il prontamente messo in atto dall’Am-
processo di rinaturalizzazione ministrazione, intende creare in pochi
Specie arboree impiegate A partire dal 2010, per diversi inverni anni un paesaggio boschivo differente
per aree dunali verso mare consecutivi, una serie di eventi climatici dal precedente, soprattutto nel periodo
Tamarix gallica, Quercus ilex, avversi (neve, bufere di vento, piogge invernale, determinato dall’impiego ri-
Pinus pinaster, Morus alba. torrenziali e continuative) ha determi- dotto di conifere sempreverdi rispetto
Specie arboree impiegate nato il crollo a macchia di leopardo di alle latifoglie spoglianti e sempreverdi.
per aree a minore giacitura
Fraxinus oxicharpa, Morus porzioni di pineta di pino domestico. L’inserimento di alberate di maggiori
alba, Quercus robur, Quercus Nel febbraio 2015, a seguito di tre dimensioni e con sesto più ampio rispet-
pubescens, Ulmus campestre, giorni di raffiche di vento oltre 120 to a una piantagione forestale ha per-
Acer campestre, Alnus glutinosa. km/h e di pioggia incessante su un ter- messo, a distanza di due anni appena, di
Caratteristiche dimensionali reno già saturo, sono caduti oltre 2000 ottenere un elevato grado di copertura,
Piante diam. 10-14 cm e altezza pini in quasi tre ettari, distruggendo garantendo così da subito un’adeguata
2,00-2,50 m. completamente gli arredi e gli impianti fruizione turistica dell’area. n
Caratteristiche d’impianto presenti nell’area.
Sesto di impianto a fasce parallele Dopo il primo impatto traumatico, Bibliografia
con andamento curvilineo, distanza sono stati avviati i lavori per la messa Andreatta G., 2010. Proposta di un
3 m sulla fila e 4 m tra le file. in sicurezza dell’area, mediante la ri-
La piantagione dovrà essere “silvomuseo” nelle pinete storiche di Ra-
oggetto di un piano di diradamento mozione delle piante e delle ceppaie e venna. Forest@, 7: 237-246 [online: 2010-
a partire da 6-8 anni dall’impianto. il ripristino del piano di campagna, in 12-02] URL: http://www.sisef.it/forest@/.
vista dell’imminente avvio della stagio- Bagnaresi U., Fratello G., Pattuelli
ne turistica. M., 1998. Progetto di recupero della
In primavera, grazie alla partecipa- pineta di Pinarella (Cervia), Comune
Rilievo dendrometrico zione di associazioni locali e a una cam- di Cervia, 35 pp.
e monitoraggio idrogeologico pagna di crowdfounding, è stato possi- Del Grande C., Savelli D., 2010. Mo-
A supporto degli interventi è stato con- bile procedere alla rinaturalizzazione nitoraggio idrometeorologico e idroge-
dotto dal Servizio Verde del Comune uno di due aree di 2500 m , allo scopo di ologico delle pinete di Pinarella e Cer-
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studio dendrometrico degli individui di pi- presentare alla cittadinanza un esempio via nel periodo 2007-2009. Comune di
no domestico presenti nella fascia interna, del lavoro complessivo che sarebbe stato Cervia, 189 pp.
che ha confermato le tesi dell’Università avviato nell’autunno successivo. Elmi C., Del Grande C., Ulazzi E.,
in merito alla fragilità della zona e alla A ottobre 2016 sono iniziati i lavori 2006. Studio dell’assetto idrogeologico,
necessità di interventi modesti e graduali. veri e propri sui tre ettari interessati, idrologico, pedologico e idro-chimico
Il Dipartimento di Scienze della Ter- con il miglioramento della giacitura delle pineta di Pinarella-Tagliata nel
ra dell’Università di Bologna ha effet- mediante il riporto di terreno a preva- periodo 2003-2005. Comune di Cer-
tuato invece, nel periodo 2003-2010, lente matrice sabbiosa. Il terreno è sta- via, 164 pp.
un rilievo geomorfologico dell’intera to adeguatamente modellato con quote Lazzari G., Merloni N., 2000. Gui-
pineta e ha condotto una campagna di variabili da 5 a 10 cm, nelle zone meno da alla flora del Parco del Delta del
monitoraggio idrogeologico, basata sui depresse, fino a un massimo di 40-50 cm Po nella Provincia di Ravenna. Longo
dati rilevati da 30 piezometri e da una per consentire la successiva piantagione Editore, Ravenna, 128 pp.
centralina meteo installata. arborea sostitutiva. Malfitano A., 2002. Alle origini della
Considerata la superficializzazione del Nel corso dell’estate 2015 e della politica di tutela ambientale in Italia.
livello della falda superficiale rispetto al primavera 2016 si è proceduto invece a Luigi Rava e la nuova pineta “storica”
piano di campagna, è stata avanzata una rialzare i sentieri trasversali con terreno di Ravenna. Storia e Futuro, 1: 1-18.
proposta (ardua e tecnicamente comples- sabbioso e finitura stabilizzante, al fine Pezzi G., 2005. Alberi e arbusti della
sa) per creare una rete di drenaggi sotter- di agevolare il passaggio pedonale, e a Romagna - Censimento della flora delle
ranei in corrispondenza delle zone topo- riparare i tre percorsi fitness, gli arredi pinete ravennati e cervesi. Società per gli
graficamente depresse e allagabili della e le attrezzature ludiche. studi naturalistici della Romagna. Grafi-
pineta, così da consentire alle radici dei L’intervento di rinaturalizzazione è che Zattoni, Bagnacavallo (RA), 159 pp.
pini di non essere completamente allagate, proseguito tra febbraio e aprile 2016, Zangheri P., 1928. Flora di Romagna.
specialmente durante i periodi di maggio- con la messa a dimora di oltre 2300 La vegetazione delle pinete ravennati.
re piovosità. Era stata prevista anche la alberate ad alto fusto a prevalenza di Nuovo Giornale Botanico Italiano.
creazione di vasche di raccolta sotterranee latifoglie, oltre a gruppi di pino domesti- Zangheri P., 1936. Flora e vegetazio-
dove convogliare l’acqua di drenaggio, co- co e marittimo nelle zone con adeguato ne delle pinete di Ravenna e dei territori
sì da utilizzarla per l’irrigazione estiva di franco di coltivazione. limitrofi tra queste e il mare. Edizioni
soccorso delle nuove piantagioni. L’intervento di rinaturalizzazione Valbonesi, Forlì.
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